CIVITANOVA MARCHE- «Zona Peep di Fontespina, è ora che il Comune di Civitanova intervenga». Ad affermarlo è Francesco Micucci, capogruppo dem in consiglio comunale, chiedendo all’amministrazione comunale di occuparsi di alcune vie del quadrante nord della città, che al momento versano in cattive condizioni. Sulla questione lo stesso Micucci ha deciso di formulare un’interrogazione consiliare a cui sottoporrà la Giunta prossimo nel prossimo consiglio comunale.
Parliamo, nello specifico, di via Vasco Da Gama, di via Saragat, via James Cook, via Pisani, via Magnaghi, zona dove negli anni ’80 furono realizzate alcune delle abitazioni attualmente presenti. In quel caso, «il Comune decise di non prendere in carico le opere urbanistiche, quindi strade, marciapiedi e quant’altro – spiega Micucci – perché i lavori, da parte delle cooperative edilizie, erano stati considerati non in regola. Negli anni, le Amministrazioni si sono tutelate dietro al fatto che c’era una causa in corsa e che quindi non si poteva intervenire. Poi, nel 2015, cessato il contenzioso, l’allora sindaco Corvatta (Tommaso Claudio, ndr) fece redigere una perizia per verificare lo stato della zona e nel 2016, il dirigente Stefano Stefoni stilò un documento con il costo degli interventi previsti che ammontava a 350 mila euro circa. Perciò, nel 2017 la Giunta Corvatta fu sostituita e la nuova Amministrazione non lo ha mai preso in considerazione il documento di Stefoni».
A distanza di quasi sette anni, «tutto è ancora come prima: marciapiedi fatiscenti, strade senza asfalto. Mi riferisco, in particolare, a via Vasco De Gama: è un’arteria dove passano tutti, specie i genitori che portano i figli nelle varie scuole del quartiere: come si fa a lasciarla ancora in quello stato?», sbotta l’ex consigliere regionale che aggiunge: «questi problemi non sono più giustificabili con la scusa che “non è compito del Comune intervenire”. Un’Amministrazione che, negli anni, ha potuto avere a disposizione 12 milioni di euro dalla vendita di Gas Marca, perché non mai fatto nulla per quell’area?».