CIVITANOVA – Manca poco e aprirà i battenti la scuola Makamba, un progetto di solidarietà che aveva come obiettivo la realizzazione di una scuola media superiore in Burundi. Formerà i giovani ma anche tutti quelli che non sono più in età scolastica, attraverso la realizzazione di laboratori formativi. A rendere noto l’iter del progetto, partito nel 2012 e ora quasi al suo epilogo, Domenico Nasini, presidente dell’associazione Scuola Makamba.
Nei giorni scorsi è stata organizzata a Civitanova una cena di beneficenza per raccogliere fondi destinati alla struttura. «Eravamo circa cento persone, nonostante il maltempo, e abbiamo raccolto oltre duemila euro – ha spiegato Nasini – Vedere un terreno fino a qualche anno fa coperto di cespugli e alberi diventare quella bella, ampia e articolata struttura che si può ammirare riempie il cuore. Se mi avessero detto anni fa che saremmo stati in grado di fare quel che abbiamo fatto avrei detto “impossibile”. Eppure è successo».
La struttura ora è completa nella sua parte principale. Nei prossimi anni sarà dotata anche di una sala multimediale, una biblioteca, una mensa, dormitori e altre aule. L’inaugurazione avverrà a breve. Nel mese di ottobre 2012 un gruppo di persone, tra cui alcuni membri dell’attuale Comitato Direttivo dell’Associazione, il parroco Don Mario Colabianchi e il vice parroco della parrocchia di Cristo Re di Civitanova Don Joseph Barandereka, cittadino burundese, si è recato in Burundi per conoscere la realtà di quel Paese, visitando ospedali, scuole, orfanotrofi, stabilimenti produttivi e incontrando anche il vescovo della diocesi di Bururi.
Durante l’incontro si è discusso della possibilità di realizzare un progetto di solidarietà, una scuola superiore, visitando anche il luogo dove sarebbe dovuta sorgere. Al ritorno dal viaggio, il 29 aprile 2015 si è deciso di costituire un’associazione denominata “Scuola Makamba” Onlus, regolarmente iscritta al “Registro regionale delle associazioni operanti per la pace, i diritti umani, la cooperazione e la solidarietà internazionale” della Regione Marche».