CIVITANOVA – C’è una sorpresa nella composizione del consiglio comunale civitanovese. I calcoli del Ministero degli interni, infatti, hanno disegnato uno scenario diverso rispetto a quello a cui finora si era pensato: all’opposizione la coalizione del centrosinistra acquisirà sei seggi, oltre a quello della candidata sindaca Mirella Paglialunga, mentre la coalizione di Silvia Squadroni uno solo, oltre al seggio della stessa Squadroni. In base al calcolo dei resti, risulta infatti che uno scranno di palazzo Sforza andrà al leader della storica civica “La nuova città”, Piero Gismondi (centrosinistra) e non più al giovane Giuseppe Lepretti, della lista “Siamo Civitanova” (coalizione di Silvia Squadroni). Gismondi, al primo turno, ha ottenuto 261 preferenze mentre la sua lista ‘La nuova città’ ha totalizzato 643 voti, cioè il 3,82% del totale.
L‘assise sarà così composto: per la maggioranza Barbara Capponi, Francesco Caldaroni, Roberto Pantella, Roberto Tiberi (Fratelli d’Italia); Ermanno Carassai, Paola Fontana, Gianluca Crocetti e Paola Campetelli (Civitanova unica); Roberta Belletti, Fausto Troiani e Paolo Mercuri (Vince Civitanova); Claudio Morresi e Piero Croia (Forza Italia); Giuseppe Cognigni e Fabiola Polverini (Lega).
I nove seggi dell’opposizione saranno invece ripartiti in tal modo: le due candidate sindache Mirella Paglialunga e Silvia Squadroni, oltre a Francesco Micucci, Yuri Rosati e Lidia Iezzi (Partito democratico); Roberto Mancini (Dipende da noi); Letizia Murri (Ascoltiamo la città); Piero Gismondi (La nuova città); Lavinia Bianchi (Siamo Civitanova).