CIVITANOVA MARCHE- «Ridare colore e luminosità, partendo da figure semplici». Obiettivo raggiunto quello che si era prefissato lo street artist civitanovese Giulio Vesprini: il sottopasso di via Indipendenza ora è più colorato, «così da immergersi in mille colori durante l’attraversamento e nella percezione». Tutto ciò grazie alle raffigurazioni di Alice Lotti di Torino, professionista del ramo della grafica minimale applicata al muro e legata alle Marche grazie agli studi effettuati all’Isia di Urbino.
Lotti, contattata da Vesprini che l’ha coadiuvata nei vari passaggi, ha iniziato i lavori lunedì, 5 dicembre, portandoli al termine ieri, 8 dicembre: si tratta di un’esplosione di colori e forme dal forte impatto visivo che si ispira alle grafiche di Depero. Ma a cosa rimanda il disegno? L’immagine rappresenta il mondo marino nella parte nord, quindi le varie specie come pesci e coralli e quello urbano, con i vari elementi della città, nella parte sud. Al centro, quindi al di sotto della parte coperta dalla ferrovia, il sole e la luna dominano la scena «con il grande faro centrale tenendo allusioni all’universo umano in contrapposizione a quello marino, il mare e l’uomo che si mescolano insieme».
Continua così il progetto di ‘Vedo a Colori’ e un altro angolo della città si aggiunge alle tante tappe del percorso del museo d’arte urbana. « Il consenso del pubblico – ha aggiunto Vesprini – è stato grande, ringrazio tutti i cittadini che ci hanno accompagnato con gesti semplici giorno dopo giorno in questa maratona lunga cento metri tra immagini grafiche e cromie eterogenee. Una città sempre più matura nell’ambito dell’arte urbana che abbraccia ancora una volta Vedo a Colori giunto al suo 13° anno di attività. Vedo a Colori dopo aver realizzato tre nuovi interventi riprenderà le proprie attività nel 2023 in altre zone della Città».
Vesprini, soltanto alcuni giorni fa, aveva inaugurato un murales sulle pareti della scuola elementare di via De Pinedo. Tuttavia le raffigurazioni presenti in città sono davvero tante, a partire dal porto, dove nel 2014, si iniziò a tinteggiare l’intero muraglione del molo sud e poi fu interessata anche l’area dei cantieri.
«Un altro luogo della nostra città si è trasformato in un vero e proprio spazio d’arte – ha commentato il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. Attraverso i murales vogliamo rendere Civitanova sempre più bella e più moderna, dando vita ad una sorta di itinerario artistico a cielo aperto e restituire, al contempo, un panorama cittadino rivitalizzato e vivace. Ringrazio Giulio Vesprini e l’assessore Giuseppe Cognigni per il lavoro che stanno facendo e che continueranno a fare per Civitanova».
Tre le più recenti opere di Vesprini, realizzate tre le mura cittadine, c’è il Parco della Fontanella, dove i colori dell’artista hanno ridato vita ad un’area fino a quel momento piuttosto dimenticata. «Pian piano stiamo riqualificando molti punti della città- ha detto l’assessore al decoro urbano Giuseppe Cognigni– Dopo il parco della Fontanella, termineremo il lavoro nel sottopasso della Esso poi ci sposteremo in altre zone alcune delle quali già individuate. Quindi il progetto continuerà e coinvolgerà tutta la città, dal centro alla periferia».
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