Macerata

A Civitanova spiagge senza barriere: raddoppiano le attrezzature per i disabili

L’acquisto di ulteriori ausili ha un costo di circa 17 mila euro ed è co-finanziato da Comune, Regione e Abat. In totale tre sedie galleggianti,17 sedie job a tre ruote da spiaggia - 10 già in uso - e quattro deambulatori

Un momento della conferenza stampa

A Civitanova raddoppiano le attrezzature per l’accesso in spiaggia delle persone disabili grazie al contributo del Comune, dell’Abat e della Regione Marche. Il progetto, che è una prosecuzione di quanto avviato nel 2014, è stato presentato ieri dall’assessore al welfare Barbara Capponi, dal responsabile servizi sociali Antonietta Castellucci, dai referenti Abat il presidente Mara Petrelli e il vice Marco Scarpetta e dai consiglieri Laura Marinelli e Mirella Franco. Nel 2014 il progetto di accessibilità in spiaggia permise l’acquisto di undici sedie “Job”, di cui dieci concesse in uso all’Abat e una all’asp “Paolo Ricci”.

«Fu un progetto pilota che determinò il varo di una legge in Regione – ha osservato Mirella Franco -; un vanto per il Comune di Civitanova che ha potuto mettere le sedie a disposizione gratuita dei disabili frequentanti le spiagge grazie alla gestione dei balneari, che le hanno smistate da uno stabilimento all’altro e anche in alcune spiagge libere in relazione alle necessità e su prenotazione dell’utenza».

«In questo momento di emergenza è stato particolarmente difficile districare tante situazioni – ha detto l’assessore Barbara Capponi – ma siamo riusciti a investire tempo e risorse su questo protocollo con una ricaduta ancora più concreta di questo servizio. Inoltre l’Abat ci consente un’ulteriore agevolazione da questa estate perché ridurrà le tariffe del 10% alle persone con disabilità e dal prossimo anno ci sarà una riduzione anche sulle tariffe stagionali, dimostrando un’attenzione concreta sia per la cittadinanza che per chi vuole trascorrere le vacanze in città. Sono contenta di portare avanti una iniziativa di chi mi ha preceduto, i progetti che meritano vanno mantenuti e fatti crescere».

«Presentiamo il progetto a luglio per le comprensibili difficoltà che abbiamo dovuto affrontare – ha aggiunto Marco Scarpetta -. A nome di tutti gli operatori voglio ringraziare l’assessore Capponi e tutto lo staff dei Servizi sociali per aver brillantemente superato le difficoltà burocratiche in cui eravamo impantanati: lavorare insieme porta frutti bellissimi sia per il turismo che per i residenti».

La convenzione dà in uso all’Abat le attrezzature di tre tipologie differenti, depositate presso gli stabilimenti balneari del lungomare nord e sud con impegno al trasferimento degli ausili tra i vari stabilimenti su prenotazione dell’utenza, la quale utilizzerà l’attrezzatura in forma totalmente gratuita. L’anno prossimo ci sarà anche una giornata formativa su questi ausili a cura Csla su spiaggia e mare. L’Abat si occuperà anche della pulizia delle passerelle di accesso collocate dal Comune nei due tratti di spiaggia libera del lungomare sud e nord.

L’acquisto di ulteriori ausili ha un costo di circa 17 mila euro, ed è co-finanziato dal Comune, Regione (8mila euro) e Abat (3500 euro). In totale sono tre sedie galleggianti; 17 sedie job a tre ruote da spiaggia – di cui 10 già in uso – e quattro deambulatori job da spiaggia.

Gli stabilimenti che hanno aderito sono Arturo, Attilio, Batik, Caracoles, Contessa, Federico, Figaro, Filippo, G7, Galileo, Galliano, Gianfranco, Giovanni e Anna, Hosvi, Ippocampo, La Croce del Sud, Lampara, Lido cristallo, Raphael Beach, Re Sole, Rolando, Veneziano spiaggia.