CIVITANOVA – Era finito sotto processo con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione, oggi un professore di 62 anni è stato condannato a 400 euro di multe per percosse. La vicenda al centro del processo discusso oggi in Tribunale a Macerata è accaduta in un istituto superiore civitanovese il 23 maggio del 2019. Secondo l’accusa quel giorno una studentessa di 14 anni era stata interrogata dal professore e l’interrogazione era andata anche bene, ma al termine della lezione, durante l’intervallo, il docente avrebbe raggiunto la minorenne nei corridoi, l’avrebbe sgridata per il suo andamento scolastico altalenante, poi con una mano l’avrebbe afferrata per il collo stringendola per pochi secondi e spingendola contro un muro.
Nel corso dell’istruttoria sono stati sentiti diversi testimoni, tra studenti e professori, per cercare di ricostruire cosa fosse accaduto quel giorno e oggi si è proceduto alla discussione. Il pubblico ministero Rocco Dragonetti, entrando nel merito della contestazione, ha ritenuto che si configurasse in realtà il reato minore di percosse piuttosto che di abuso dei mezzi di correzione, «perché mentre il reato contestato prevede un abuso della condotta lecita, in questo caso invece la condotta è stata illecita» ha spiegato il pm che ha concluso chiedendo la condanna a una pena pecuniaria per percosse. L’avvocato Claudio Baleani che difende il docente, ha invece chiesto l’assoluzione sostenendo che il reato in realtà non ci fosse. «C’è stato solo un tocco della mano sul collo per pochi secondi – ha spiegato il difensore –. La studentessa passava e lui l’ha toccata sul collo per fermarla. Non ha pronunciato frasi minacciose né altro. Tra l’altro quel giorno la studentessa aveva preso 7 e mezzo all’interrogazione».
All’esito della camera di consiglio il giudice ha condannato il professore per percosse a 400 euro di multa e alla refusione delle spese di parte civile. La studentessa, infatti, era parte civile con l’avvocato Simone Santoro. «La sentenza mi lascia perplesso, quali percosse – ha commentato a margine dell’udienza l’avvocato Baleani –? Mi sembra fuori contesto, neanche la controparte aveva dichiarato che ci fossero state delle lesioni o delle percosse. Leggeremo le motivazioni che saranno depositate tra 90 giorni».