Macerata

Civitanova, si conclude Tabula rasa visual arts festival. L’ideatore Vesprini: «Portiamo l’arte tra la gente»

Talk, workshop, mostre, installazioni, progetti di grafica ed editoria hanno incantato il pubblico accorso per assistere alla seconda edizione di 'Tabula rasa'

Un momento del festival.

CIVITANOVA MARCHE- ‘Tabula rasa visual arts festival’: si conclude con successo l’iniziativa dedicata all’arte, all’architettura, all’editoria indipendente, alla fotografia e al cinema. Il festival si era aperto nella mattinata di venerdì, quando in via Buozzi si era tenuta l’inaugurazione delle installazioni di Elisabetta Bianchi e Beatrice Cerocchi ed è terminato, ieri, 7 agosto,  con la presentazione della tesi di Chiara Adami, relativa al biennio di Graphic Design dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata: “Isolation. Journey of a typeface”. L’elaborato tratta il tema dell’isolamento durante il lockdown attraverso l’utilizzo di un particolare carattere tipografico.

La manifestazione

Talk, presentazione di film, workshop, conferenze e dalla mostra mercato “Tabula Market” con più di venti progetti italiani tra le più importanti realtà: c’è stato spazio un po’ per tutto nella cornice del Lido Cluana , con l’interesse dei visitatori per i ‘Tabula Workshop’  condotti da Flaminia Masotti di ‘Foxcraft Roma’. “Legatoria do it yourself’, ad esempio, è stato un viaggio nel mondo della rilegatoria, mentre in “L’arte non ha prezzo”, Giuseppe Boldrini ha introdotto le tecniche della linoleografia. La  Cartiera Romaniello ha invece illustrato il tema del riciclo e del riuso con “Carta Fatta a mano: riciclo e riuso”.

L’augurio

Parecchio successo hanno raccolto anche i talk: sabato, 6 agosto, si è svolta la presentazione del progetto “Terni Atlas” di Filippo Rossi; Agnese Porto Dell’Aquila ha invece aperto un focus sulla rivista ‘Rvm’ che si pone l’obiettivo di far dialogare la fotografia con altre forme di narrazione come la letteratura, la poesia, l’illustrazione e l’arte grafica. Senza per questo tralasciare la mostra “Clou-Urban Catalyst’ e la proiezione del ‘Tabula flm’. Soddisfatto l’organizzatore Giulio Vesprini, il cui pensiero va già alla terza edizione con l’augurio che sia «sempre più legata alle arti visive – ha spiegato –  e che continui a portare l’arte tra la gente».