Macerata

Civitanova, «Terminare i lavori lungo la ciclovia adriatica per promuovere il cicloturismo nelle Marche»

Mauro Fumagalli, ideatore del progetto MarcheBikeLife, rende noti i punti più importanti del documento presentato a Bruxelles e ciò che, nella pratica, dovrebbe essere fatto per promuovere il cicloturismo in zona

Il sindaco, gli assessori e Mauro Fumagalli poco prima della partenza

CIVITANOVA – Ultimare presto i collegamenti lungo la ciclovia adriatica, segnalare i percorsi, investire sulla pubblicità e sulle varie attività di promozione del cicloturismo nelle Marche. Reduce dal tour per promuovere il cicloturismo, da Civitanova fino al Parlamento europeo, Mauro Fumagalli, ideatore del progetto MarcheBikeLife, rende noti quelli che sono i punti più importanti del documento presentato nelle scorse settimane a Bruxelles e ciò che, nella pratica, dovrebbe essere fatto per promuovere il cicloturismo in zona.

«Abbiamo una grande opportunità derivante dalla ciclovia adriatica, che tuttavia non è ancora inserita e accreditata all’interno di EuroVelo, un gruppo di itinerari ciclistici che attraversano tutta l’Europa – ha spiegato Mauro Fumagalli – Bisogna lavorare per farlo, così da intercettare flussi di cicloturisti dall’Europa che decidono di pedalare da Trieste fino a Sud. Per quanto riguarda Civitanova, serve strutturare prima possibile i collegamenti da Nord a Sud, terminando i lavori verso il Chienti e quelli in direzione Nord, all’altezza del Caronte. Il 2024 ci saranno dei bandi, che se intercettati potranno colmare finalmente questi gap. L’obiettivo deve essere quello di creare questi collegamenti per rendere operativa al 100% la ciclovia adriatica. Da qui, poi, anche attraverso il passaparola di chi ha pedalato lungo questi itinerari, si innescherà quel meccanismo virtuoso in grado di attrarre flussi di cicloturisti nelle nostre zone. Qui ci sono tante belle cose da vedere e da fare. Poi, chiaramente, servirà un lavoro di promozione, di pubblicità da parte della Regione Marche. Nella pratica, devono terminare quanto prima i lavori di collegamento, poi servirà fare una operazione di mappatura e di segnalazioni con frecce e indicazioni chiare per chi pedala» ha concluso Mauro Fumagalli.

Il prossimo 1 dicembre si svolgerà a Civitanova un evento al quale prenderanno parte i sindaci dei Comuni toccati dal suo lungo tour fino a Bruxelles e gli europarlamentari destinatari del documento per promuovere il cicloturismo, la bike economy e la mobilità sostenibile.

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