CIVITANOVA – Stretta nei controlli: tre persone denunciate per furto e una arrestata (per un definitivo per rapina ed estorsione). Accertamenti a tappeto sulle strade maggiormente trafficate: due denunciati per guida sotto effetto di alcol, una segnalazione alla prefettura per un consumatore di droga e poi 86 auto controllate, 111 persone identificate, accertate e contestate 15 violazioni al codice della strada.
È il bilancio dell’attività svolta su tutto il territorio di competenza dai carabinieri della Compagnia di Civitanova guidata dal capitano Massimo Amicucci. Servizi straordinari che fanno proprie anche le indicazioni sulle tematiche affrontate nel corso del recente Comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza pubblica e che nel fine settimana hanno visto impegnati i militari dei reparti dipendenti e il supporto del Nucleo cinofili di Pesaro. È stato così che a Porto Potenza Picena i militari controllando una carovana nomade che si era provvisoriamente stabilita in piazza Mercato hanno rintracciato una 20enne e un 60enne di origini piemontesi che nei giorni scorsi, muovendosi a bordo di una utilitaria di colore nero, avrebbero compiuto alcuni furti nelle zone collinari della provincia maceratese. Nel corso delle indagini sono risultate utili le immagini degli impianti di videosorveglianza acquisite dagli investigatori che, oltre a catturare la targa del veicolo in più punti del territorio, hanno permesso l’identificazione dei due. Manca all’appello una terza complice, rimasta sconosciuta. Durante l’attività sono stati recuperati e sottoposti a sequestro gli indumenti che i due indossavano durante i furti, saranno repertati e depositati all’Ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata.
A Civitanova invece è stato rintracciato un 43enne tunisino, irregolare, ritenuto responsabile del furto di una Mercedes Classe A di una civitanovese avvenuto la sera del 5 agosto scorso. Già dopo il colpo, i militari si erano messi sulle tracce degli autori del delitto, anche in questo caso attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza i carabinieri hanno attribuito a tre stranieri la responsabilità del furto. A quel punto erano state subito attivate le ricerche fino a quando uno di loro è stato riconosciuto per il particolare cappello che indossava. Rintracciato nei pressi dei giardini del lungomare sud e identificato attraverso la comparazione delle immagini, è stato denunciato all’autorità giudiziaria, mentre l’auto è stata ritrovata qualche giorno dopo il furto abbandonata a Riccione. A Montecosaro i carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Salerno nei confronti di un 58enne da tempo domiciliato nel comune, condannato alla pena definitiva di due anni e quattro mesi per i reati di rapina ed estorsione in concorso commessi qualche anno fa in provincia di Salerno. L’uomo è stato condotto in carcere a Fermo.
Per quanto riguarda i controlli su strada due persone sono state denunciate per guida in stato di ebrezza: una 47enne del posto che percorreva via Cristoforo Colombo a Civitanova alla guida della propria moto sprovvista di assicurazione. Sottoposta all’alcoltest l’accertamento ha dato esito positivo rilevando un tasso di alcolemia pari a 1,27 grammi per litro. Un perugino di 36 anni, invece, è stato controllato sulla via Vittorio Emanuele alla guida della sua Mercedes classe E, aveva un tasso di alcol pari a 1 grammo per litro, anche a lui è stata ritirata la patente. Un 20enne civitanovese è stato segnalato alla prefettura di Macerata quale assuntore di sostanze stupefacenti, aveva una piccola quantità di hashish. Complessivamente sono state ispezionate diverse attività commerciali, controllate 86 autovetture, identificate 111 persone, accertate e contestate 15 violazioni al codice della strada.