Macerata

Cocaina nell’entroterra Maceratese, tre uomini in manette. Una 60ina i clienti

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare. Disposti i domiciliari per gli arrestati

MACERATA – Cespuglio. Si faceva chiamare così uno dei tre arrestati dai propri clienti, alcuni dei quali non sapevano neppure quale fosse il suo vero nome, ma quando avevano bisogno di cocaina chiamavano lui. E quello pseudonimo ha dato il nome all’attività di indagine che ha visto i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata impegnati per circa un anno (denominata Operazione Cespuglio). Nelle prime ore di ieri pomeriggio, infatti, è scattato il blitz che ha visto coinvolti diversi Reparti del Comando provinciale di Macerata e l’impiego delle unità cinofile per dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, Domenico Potetti, nei confronti di tre persone: G.A.S. di San Ginesio, R.C. di Petriolo ed R.P. di Trodica di Morrovalle. Tutti e tre sono finiti agli arresti domiciliari. A richiedere l’applicazione delle misure era stato il pubblico ministero Enrico Riccioni all’esito dell’articolata attività di indagine svolta dai finanzieri guidati dal tenente colonnello Massimiliano Bolognese.  

L’avvocato Marco Fabiani

Le indagini erano partite lo scorso autunno da un controllo effettuato nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di quel controllo i finanzieri decisero di approfondire gli accertamenti e, coordinati dalla Procura, hanno accertato un’intensa e costante attività di cessione di cocaina, posta in essere sia sul litorale che nelle zone interne, in particolare nell’hinterland dei Monti Sibillini. I capillari accertamenti eseguiti sia sul campo (attraverso osservazioni, pedinamenti e appostamenti) sia attraverso indagini tecniche sia raccogliendo numerose testimonianze, hanno permesso di risalire all’identità dei tre uomini. Per gli inquirenti il morrovallese avrebbe agito come fornitore abituale degli altri due che a loro volta, operando per proprio conto, rifornivano i propri clienti con la cocaina acquistata. Gli incontri avvenivano in luoghi appartati ed erano sempre di breve durata, per i finanzieri i tre arrestati operavano in modo organizzato e professionale, riuscendo a coprire un ampio e fiorente mercato, in totale sarebbero una 60ina i clienti. Nel corso dell’attività di indagine i finanzieri avrebbero effettuato numerosi sequestri di stupefacente e per uno dei tre uomini raggiunti dall’ordinanza era scattato anche l’arresto in flagranza. È stata così ricostruita una movimentazione di cocaina per circa 600 grammi. Gli arrestati sono difesi dagli avvocati Marco Fabiani, Vando Scheggia e Achille Castignani.