MACERATA – Crescono i contagi in tutta la provincia con oltre 2.500 positivi registrati e solo due Comuni su 55, Castelsantangelo sul Nera e Serrapetrona, rimasti Covid free. Un’impennata rilevante, con una crescita media di circa 62 casi al giorno, rispetto a una settimana fa quando i casi erano fermi poco sotto la quota dei 2.000. Ma solo ieri (9 marzo) sono stati già 115 i casi in più registrati rispetto al giorno precedente, due le vittime: un uomo di 74 anni residente a Civitanova e una donna di 88 di Tolentino.
Il Comune con maggiori contagi si conferma Civitanova dove ieri, secondo i dati del servizio sanità della Regione, sono state registrate 712 persone in quarantena, di cui 363 positivi. Poco dietro ci sono Macerata con 479 persone in quarantena, di cui 236 positivi, Recanati con 181 positivi (329 persone in quarantena) e Potenza Picena con 169 positivi (297 persone in quarantena). Tra i Comuni che registrano una maggiore “impennata” di contagi in questi giorni ci sono anche Esanatoglia con 161 persone in quarantena, di cui 111 positivi (contro gli 88 di una settimana fa); Corridonia con 279 persone in quarantena, di cui 126 positivi (erano 85 il 2 marzo); Matelica dove ieri c’erano 209 persone in quarantena, di cui 132 positivi (erano 79) e Montecosaro con 29 persone in quarantena, di cui 124 positivi (contro i 90 di una settimana fa).
Tra i Comuni che, invece, ancora riescono a tenere sotto controllo la curva dei contagi, con i positivi che non superano le cinque persone, ci sono Bolognola, Cessapalombo, Fiastra, Gagliole, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Ripe San Ginesio, Ussita, Valfornace e Visso.
Crescono dai 23 di lunedì ai 29 di ieri i pazienti ricoverati in pronto soccorso, di cui 14 a Civitanova (più due rispetto a giorno precedente), 13 a Macerata (più cinque rispetto al giorno prima) e due a Camerino (in calo di una unità). Fermi a sedici i ricoveri in terapia intensiva all’ospedale Covid di Civitanova, mentre sono 28 quelli in semi-intensiva, a cui si aggiungono gli 8 di Macerata. Arrivati ieri a Civitanova anche i primi pazienti dirottati dall’ospedale Torrette di Ancona, dove al pronto soccorso non si riusciva più a gestire i tanti malati in entrata.