Macerata

Controlli dei carabinieri a Tolentino e San Severino: un arresto e tre denunce

Un giovane è stato anche segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti. chiesto inoltre il foglio di via per due pluripregiudicati che si trovavano sul territorio

La droga sequestrata dai carabinieri della Compagnia di Tolentino

TOLENTINO- Giornata intensa quella di ieri (sabato 14 novembre) per i carabinieri della Compagnia di Tolentino, guidati dal capitano Giacomo De Carlini, che hanno arrestato una persona, denunciate tre e segnalata una.

Nel pomeriggio di ieri il Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino ha denunciato un 35enne italiano, residente in provincia, che la sera prima (venerdì 13 novembre), aveva a sua volta denunciato di essere stato vittima di una rapina a Caldarola. L’uomo, un operaio di una ditta maceratese, aveva spiegato ai militari che si trovava a bordo del suo furgono e che aveva deciso di fermarsi in un bar quando è stato raggiunto da un pugno su un occhio da parte di una persona sconosciuta che si è poi impossessata del furgone ed è scappata. La versione riferita dall’uomo però non coincideva con gli elementi raccolti dai carabinieri e il 35enne, davanti all’evidenza, ha confessato di essersi inventato tutto.

Il giovane operaio infatti, al quale era stata sospesa la patente da qualche giorno, era a bordo del suo furgone e si trovava a Camerino quando è stato protagonista di un incidente e ha rovinato la fiancata del mezzo. Il 35enne però non voleva ammettere al proprio datore di lavoro la sospensione della patente di guida e ha quindi deciso di inventarsi la storia della rapina. Il furgone è stato recuperato e l’uomo denunciato per simulazione di reato.

Sempre ieri, durante un servizio a Tolentino, i carabinieri hanno individuato, tra la zona della stazione e via Brodolini, due cittadini rumeno a bordo di un’Audi A4 residenti in Umbria e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. Per i due, che non avevano alcun motivo di trovarsi a Tolentino, i carabinieri hanno chiesto alla questura di emettere un foglio di via obbligatorio dal comune in quanto non è escluso che siano arrivati in città per fare dei sopralluoghi per furti o reati contro il patrimonio a danno di anziani.

Un altro controllo è stato poi eseguito a San Severino dove all’interno di una pizzeria venivano commessi da giorni dei furti. Il titolare dell’esercizio commerciale infatti, giovedì 12, aveva denunciato ai carabinieri che nelle ultime settimane erano scomparse alcune somme di denaro dalla pizzeria – per circa 800 euro – e alcuni oggetti tra cui delle cuffiette bluetooth. I militari hanno quindi eseguito dei controlli sui dipendenti dell’azienda e su chi recentemente aveva terminato il lavoro nell’attività e si sono concentrati su un 20enne settempedano, di origini nordafricane, che aveva lavorato nella pizzeria per la stagione estiva. I carabinieri hanno scoperto che il giovane aveva fatto un duplicato delle chiavi del negozio e, durante la perquisizione domiciliare, hanno trovato le chiavi e le cuffiette. Il 20enne ha confessato ed è stato denunciato per furto continuato e aggravato.

Durante un controllo coordinato inoltre i militari della stazione di San Severino hanno fermato, in zona San Pacifico, un’auto che procedeva verso il centro città. A bordo della vettura c’era due ragazzi e due ragazze. I militari hanno subito notato che uno dei due ragazzi era nervoso e alla domanda se avessero qualcosa da dichiarare il giovane ha consegnato ai carabinieri una bustina che aveva nei pantaloni con 3 grammi di marijuana. I militari hanno quindi esteso il controllo all’auto e l’altro ragazzo è stato trovato in possesso di uno zainetto di tela con dentro 30 grammi di marijuana, un grinder e un taglierino con la lama che ancora odorava dello stupefacente e sporca della sostanza. Quest’ultimo, 30enne e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio mentre l’altro ragazzo che ha consegnato spontaneamente i tre grammi di marijuana e che guidava l’auto – nonostante la vettura fosse di proprietà del 30enne denunciato – è stato segnalato alla Prefettura come assuntore e gli è stata ritirata la patente.

Sempre ieri pomeriggio, intorno alle 17, mentre i militari si stavano occupando delle formalità di rito per le denunce precedenti, hanno ricevuto una chiamata in cui si segnalava una rissa all’altezza del Caffè Contrò in via Collio a San Severino. Una volta arrivati i carabinieri hanno trovato anche una pattuglia della Polizia locale settempedana ma nessuna traccia di una rissa. In realtà due uomini, entrambi 57enni e residenti a San Severino, visibilmente ubriachi, erano entrati all’interno del bar e avevano chiesto da bere al titolare il quale si è rifiutato di dare loro dell’alcool. Il gestore li ha poi invitati a uscire e i due hanno alzato il tono di voce iniziando a gridare quindi il titolare del bar si è chiuso dentro e ha chiamato il 112.

Alla vista degli uomini in divisa in due hanno iniziato a inveire contro Polizia locale e carabinieri e mentre uno era più tranquillo l’altro si è subito mostrato particolarmente aggressivo minacciando verbalmente militari e agenti. A un certo punto un carabiniere è riuscito a prendere in disparte, con l’intento di parlare, il 53enne più calmo e l’amico – credendo che lo portassero in caserma – si è scagliato contro il militare facendo cadere entrambi. L’esagitato è quindi stato immobilizzato e non ha mancato di tirare un calcio anche a un altro carabinieri che è inciampato ed è caduto a terra. Il 53enne è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale e si trova ora ai domiciliari; domani mattina ci sarà la convalida per direttissima presso il tribunale di Macerata. I due militari hanno riportato cinque giorni di prognosi.