CIVITANOVA – Ultimo giorno di “Artevinando”, la manifestazione enodegustativa, giunta all’ottava edizione, che si svolge a Civitanova Marche, al Cosmopolitan Hotel.
Di recente la presentazione ufficiale in Regione, con il vicepresidente e assessore regionale allo Sviluppo economico, Mirco Carloni, e con il presidente e il vicepresidente dell’associazione culturale “Di Arte in Vino”, rispettivamente, Marino Calvigioni, e Fabio Conti. Presente anche il consigliere regionale Mirko Bilò.
«Siamo convinti – ha dichiarato Carloni – che il vino sia un grande attrattore e possa valorizzare il nostro turismo rurale, come già molte altre regioni hanno fatto con l’enoturismo, attraendo per l’appunto molte persone a fare percorsi esperienziali che oltre al vino coniugano l’enogastronomia, i valori agricoli, le bellezze paesaggistiche, ambientali, la cultura e la storia». «Io credo – ha continuato Carloni – che i tempi siano maturi per fare dell’enoturismo un grande traino della nostra economia. Abbiamo fatto a questo proposito una legge e stiamo preparando un grande bando dei distretti del cibo che si concretizzerà nella presentazione di un progetto di enoturismo attrattivo».
«Le Marche – ha concluso Carloni – hanno dalla loro una tradizione enologica, dal filosofo seicentesco elpidiense Andrea Bacci, che per primo ha scritto un volume riguardante i vitigni, a Francesco Scacchi, che ha scritto anche lui nel ‘600 un volume, teorizzando e descrivendo la spumantizzazione, 48 anni prima del monaco Dom Pérignon, fino a tutte le grandi cantine che nel tempo si sono fatte valere sui mercati».
D’accordo con il vicepresidente Carloni è Marino Calvigioni per il quale «il vino è un prodotto sempre più valorizzato e dovrà continuare ad esserlo. Da parte nostra c’è tutto l’impegno, grazie anche al sostegno della Regione, cercando di dare risalto anche alle piccole produzioni, molte delle quali sono gestite da giovani produttori molto dinamici ed entusiasti».
“Artevinando” è un’iniziativa di promozione della produzione vinicola locale poiché; si fonda sul binomio arte e vino: «Vino è cultura – ha detto Conti – Il nostro obiettivo è associare la cultura del vino ad altre forme di cultura legate al territorio». Di qui la presenza dell’esposizione artistica di Agostino Costantini, associata alla manifestazione o i convegni e le serate musicali inseriti nel più vasto programma curato dall’associazione “Di Arte in Vino”, che si protrarrà fino a luglio.
Per il programma completo: www.diarteinvino.com