Macerata

Coronavirus, agenzie viaggi a picco: «-50%: se si continua così costretti a chiedere lo stato di crisi»

C’è chi addirittura vuole annullare vacanze prenotate per gennaio 2021 alle Maldive. «Purtroppo la psicosi fa danni inenarrabili, molto più di quelli che fa la stessa malattia»

CIVITANOVA/MACERATA – Le agenzie viaggi sono uno dei settori economici che sta risentendo maggiormente dell’allarme e della psicosi generata dal Coronavirus.

«Siamo travolti da chiamate di gente che ha paura in generale della partenza e chiede continuamente a noi cosa può fare e cosa può succedere di grave – ci spiega la titolare dell’agenzia civitanovese Mareva Tour -. Noi cerchiamo di tranquillizzare i nostri clienti ma non possiamo fare più di tanto. Lavorando come volontaria della Croce Verde so benissimo come funzionano queste epidemie e quindi cerco costantemente di rassicurare i viaggiatori ma delle volte risulta molto difficile».

«Da un lato c’è gente che parte regolarmente ma dall’altro ci sono persone che ci chiamano per viaggi prenotati ad agosto e che non sanno cosa fare – continua la titolare -. Quotidianamente rispondiamo al telefono e spieghiamo come funziona l’annullamento di un viaggio e quali sono le penali perché, purtroppo, ci sono. Se infatti una persona decide di non partire per paura perde i soldi del viaggio prenotato e non ha nessun rimborso. Diversamente se ci sono delle disposizioni ministeriali della Farnesina che sconsigliano quella determinata località allora si può chiedere il rimborso: come il caso della Cina ad esempio. Avevamo moltissimo turismo in quelle zone e abbiamo avuto un vero e proprio tracollo».

Il problema maggiore però riguarda non la destinazione da raggiungere ma la paura stessa del contatto con l’altro. «Anche gente che ha prenotato per l’America, Budapest o l’Australia ci chiede di cancellare – concludono dall’agenzia viaggi -. Fa quindi paura la partenza in sé e l’idea di essere in contatto con altre persone o frequentare semplicemente un aeroporto. Attualmente devo dire che annullamenti non ci sono stati ma ho molti viaggi in stand-by e le prenotazioni sono notevolmente diminuite».

«Rispetto all’anno scorso, nello stesso periodo, abbiamo avuto un calo del 50% da riferirsi alla psicosi del Coronavirus – osserva il titolare dell’Agenzia Viaggi Salutami le Stelle di Macerata -. C’è molta paura e la gente non solo non prenota il nuovo ma nemmeno parte; noi avevamo un grandissimo business con la Cina e i paesi asiatici e ne stiamo risentendo notevolmente. Ma non solo il territorio cinese, la gente ha anche paura di andare in Giordania, alle Mauritius, in Messico o in Sud Africa; pensi che delle persone volevano annullare un viaggio prenotato per gennaio 2021 alle Maldive».

«Purtroppo la psicosi è una brutta bestia e fa danni inenarrabili, molto più di quelli che fa la stessa malattia – ha concluso il titolare dell’agenzia del capoluogo -. Lo Stato però dovrebbe fare qualcosa come sospendere i pagamenti per noi aziende perché non lavorare per tre o quattro mesi diventa durissimo e molti potrebbero essere costretti alla chiusura. Se interrompiamo il giro ci mettono in ginocchio: se si continua così dobbiamo chiedere lo stato di crisi per il settore turistico».