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Macerata
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Riaprono i parchi a Macerata; off limits le aree gioco. Carancini: «Fiducia e responsabilità»

Riapertura anche per il cimitero e i centri di raccolta dei rifiuti. L'Apm ha predisposto due autobus in più rispetto al solito. Ecco come accedere alle aree verdi

Pieralisi Jesi Jaecoo
Immagine dei repertorio

MACERATA – Riapertura dei parchi pubblici da domani 4 maggio a Macerata; off limits le aree gioco per bambini. Uso delle mascherine, distanze di sicurezza e divieto di assembramenti sono la «litania», come l’ha definita il sindaco Romano Carancini, da seguire.

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Da domani quindi, lunedì 4, verranno aperti al pubblico i parchi e le aree verdi del capoluogo di provincia; unica eccezione il parco di Villa Cozza vista la sua vicinanza con la casa di riposo per anziani che si trova all’interno. Sarà possibile svolgere attività sportiva o motoria individualmente (con accompagnatore solo nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti) e sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali stabilite dal decreto ministeriale (almeno due metri per attività sportiva e un metro per attività motoria). Le aree attrezzate per il gioco dei bambini rimarranno chiuse e non sarà consentito svolgere attività ricreativa o ludica all’aperto.

Per entrare nei parchi sarà obbligatorio indossare le mascherine, a partire dai 6 anni. Il Comune in questi giorni ha avviato i lavori di manutenzione che permetteranno la fruizione in sicurezza di tutte le aree verdi e ha stabilito in alcuni casi specifiche modalità di accesso. Per il parco di Villa Lauri, ad esempio, è prevista la sola entrata da viale Indipendenza e la sola uscita in via Fosse Ardeatine. Ai Giardini Diaz sarà consentito l’ingresso solo dal cancello principale (lato rotonda) e l’uscita dalla parte opposta. Rimarranno chiusi i cancelli laterali. Il Comune ha anche organizzato un servizio di informazione con personale riconoscibile da pettorine gialle e il logo comunale che sarà presente nei principali parchi e aree verdi.

A Macerata, domani, riaprono anche i cancelli del cimitero. È obbligatorio non creare assembramenti, rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro e indossare le mascherine. Per la sepoltura è consentito l’accesso ai parenti e ai congiunti del defunto per un massimo di 15 persone.

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Confermato il programma settimanale del servizio di trasporto urbano dell’Apm che, per rispondere a una eventuale crescita di domande e scongiurare sovraffollamento, ha predisposto la disponibilità di due autobus presso il terminale dei Giardini Diaz. Chi usufruirà del viaggio – sempre secondo i motivi stabiliti dal nuovo decreto ministeriale – dovrà avere con sé il biglietto – perché non è prevista la vendita a bordo – e dovrà indossare la mascherina. Nei prossimi giorni è in previsione la realizzazione di pittogrammi a terra nelle principali fermate per delimitare il distanziamento di un metro. Da domani riapriranno anche i centri di raccolta dei rifiuti, il centro dei riuso e gli sportelli InformAmbiente. Gli accessi alle strutture sono consentiti con l’uso di mascherina e saranno regolamentati dal personale presente sul posto e, in base al numero dei fruitori, potranno anche essere contingentati. Rimane attivo il servizio di Macerata vicina (numero verde 800 814 819 ) che prevede per le persone anziane o in difficoltà la consegna a domicilio dei sacchetti.

Il sindaco di Macerata Romano Carancini

Il sindaco Romano Carancini invita i cittadini alla massima collaborazione e al rispetto delle norme. «Con l’inizio della Fase 2 e il relativo graduale allentamento delle disposizioni di lockdown i cittadini potranno finalmente recuperare la possibilità di passeggiare o fare un po’ di attività fisica in mezzo al verde, a contatto con la natura – ha detto il primo cittadino -. Si tratta di un aspetto positivo che può aiutare lo stato d’animo di tutti e alleviare, seppur solo in parte, la forte pressione emotiva e psicologica alla quale siamo sottoposti. Resta assolutamente prioritaria la salute di tutti e quindi il massimo rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento affinché i sacrifici fatti finora non vengano vanificati. Stiamo entrando in una fase molto delicata in cui dobbiamo imparare a convivere con questo nemico invisibile, ma senza abbassare la guardia».

«Il comune di Macerata farà i debiti controlli e vi assicuro che saranno rigidi perché questa è una fase molto importante e molto delicata – il monito del primo cittadino -. “Distanza, mascherine e divieto di assembramento”: è questa la litania che ci dovremo ripetere continuamente. E poi ancora fiducia e responsabilità perché il Paese, in questi due mesi, ha raggiunto un risultato importantissimo di riduzione al contagio e siamo quasi vicino alle 0; sarebbe inaccettabile dover tornare indietro adesso. Dunque fiducia in chi ha dato le regole e coesione nel rispettarle».

Il sindaco ha infine assicurato la consegna agli over 65 e ai bambini dai 6 ai 14 anni delle mascherine da parte del Comune. «Se non sono arrivate segnalatelo e le faremo arrivare». L’Amministrazione sta anche lavorando a un piano per l’infanzia in attesa che arrivino delle regole precise da parte del Governo e ha già eliminato la Tosap.

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