CORRIDONIA – Pasticceria fuori legge, nel laboratorio escrementi di topi e due lavoratori in nero. I reparti speciali dei Carabinieri elevano una sanzione da 35mila euro al titolare, che a fronte delle irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro potrebbe arrivare a 90mila euro. È accaduto nella mattinata di ieri (21 agosto), a Corridonia, in provincia di Macerata.
Il blitz è stato portato avanti dai reparti speciali dei Carabinieri Nas di Ancona e dal Nil Macerata. Un controllo congiunto che ha portato all’accertamento di diverse violazioni di carattere igienico-sanitario e in materia di impiego e sicurezza dei lavoratori. Nella cassetta del pronto soccorso, c’erano persino i medicinali scaduti.
Nel corso dell’attività, i militari del Nil, il Nucleo Ispettorato del lavoro hanno riscontrato la presenza di due lavoratori italiani occupati in nero, assunti in assenza della comunicazione al centro per l’impiego. Che ha comportato una multa al titolare di 32.000 euro.
Gli uomini dell’Arma, inoltre, hanno constatato altre irregolarità in tema di sicurezza sul lavoro (decreto legislativo 81/2008), fra le quali la mancata nomina del medico competente e del responsabile sicurezza prevenzione e protezione, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale, la mancata redazione del documento valutazione rischi e la mancata formazione dei dipendenti.
Per di più, i medicinali e i dispositivi medici presenti nella cassetta di pronto soccorso erano scaduti di validità, così come pure i dispositivi antincendio che risultavano privi di revisione. Per le violazioni accertate, è stata informata la Procura della Repubblica di Macerata.
I Carabinieri, vista la presenza dei due lavoratori in nero, hanno disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione dei lavoratori ed al ripristino delle condizioni di sicurezza. Il Nas dorico, Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, ha poi accertato diffuse e gravi carenze igienico–sanitarie nel locale laboratorio, deposito e vendita, rinvenendo escrementi di roditori nel magazzino.
Per tali ragioni, è stato richiesto l’intervento dell’Ast di Macerata, che ha concordato per la sospensione immediata dell’uso del magazzino. Al titolare, è arrivata un’altra multa da mille euro. Nel prosieguo del controllo, è emerso come fossero state omesse le procedure del piano di autocontrollo Haccp relative al congelamento dei semilavorati e alle misure di prevenzione atte a contrastare l’infestazione degli insetti. La condotta ha comportato la notifica di una sanzione amministrativa di 2mila euro.