Macerata

Incontro a Corridonia sulla prevenzione contro la droga: «Allarme che deve essere affrontato»

Le parole del questore Antonio Pignataro: «Il problema della cannabis light, ma più in generale di tutte le sostanze stupefacenti, è molto sentito»

Antonio Pignataro
Antonio Pignataro

CORRIDONIA – Un teatro Lanzi di Corridonia gremito ha accolto, venerdì 17 gennaio, l’incontro sulla prevenzione e sulla diffusione delle sostanze stupefacenti e dell’alcol. Presenti il questore di Macerata Antonio Pignataro, il presidente dell’associazione La Rondinella Gaetano Angeletti, il presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto di indifferenza” Giuseppe Bommarito, lo psicoterapeuta e collaboratore dell’associazione Francesco Giubileo e il parroco di Corridonia don Fabio. A promuovere l’iniziativa anche il comitato Cittadini di Corridonia, il gruppo Genitori di Corridonia e l’Age.

Un dibattito e un confronto al quale hanno preso parte tantissimi genitori e altrettanti giovanissimi. «Dovete essere voi a cambiare gli amici che si sballano e non viceversa» le parole del presidente Angeletti rivolte ai ragazzi.

«Il problema della cannabis light, ma più in generale di tutte le sostanze stupefacenti, è molto sentito – ha commentato il questore Antonio Pignataro -. Questo incontro ha dimostrato che c’è una rivoluzione culturale in atto da parte delle famiglie proprio perché negli episodi spiacevoli che avvengono nella nostra provincia, come testimoniano le cronache locali, la droga la fa da padrona e l’allarme c’è e deve essere affrontato. La volontà di incontri importanti come questo è di riuscire a dare una guida al territorio maceratese ma anche a quello nazionale».

L’omaggio al questore Antonio Pignataro

«È importante per i genitori conoscere il fenomeno ed essere vicini ai propri figli che potrebbero entrare in contatto con la droga – ha concluso il questore Pignataro -. La Polizia, in sinergia con tutte le altre forze dell’ordine, con la Prefettura e con la Procura, sta mettendo in campo ogni tipo di iniziativa per tutelare la salute dei nostri giovani che rappresentano il nostro futuro».

Il questore è stato anche omaggiato con una pergamena dall’associazione di volontariato La Rondinella. «Il plauso e la gratitudine di questa associazione al dottor Antonio Pignataro, solerte servitore dello Stato, in prima linea nella lotta alla droga e alle deviazioni che affliggono questa società. La nostra stima e l’esortazione a proseguire nell’impegno sociale con le suo funzioni di guida determinante per la sicurezza di questo territorio».