Macerata

Covid-19, il Maceratese si ferma per un minuto di raccoglimento sulle note de “Il Silenzio”

Bandiere a mezz'asta in tutta la provincia. Il sindaco di Macerata, Romano Carancini: «Occorre il tempo che occorre, diceva Aldo Moro, ma vedrete vinceremo questa guerra»

Il sindaco di Macerata Romano Carancini davanti al municipio

Da Civitanova a Tolentino passando per Macerata e San Severino; anche la provincia maceratese, alle 12 in punto, si è fermata per osservare un minuto di silenzio, con le bandiere a mezz’asta, e commemorare le vittime del coronavirus. Un momento destinato anche alle famiglie dei deceduti e a tutto il personale sanitario.

A Macerata, le note de “Il Silenzio”, eseguito dalla tromba di Roberto Paniccià, hanno fatto da sfondo alla cerimonia promossa dall’Anci, che ha aderito all’iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo Gafforelli per i sindaci del suo territorio, e l’ha allargata a tutto il paese.

«Quando un paese intero si muove in perfetta sintonia – le parole del sindaco Romano Carancini – come è avvenuto oggi grazie agli 8.000 sindaci italiani; quando nelle nostre piazze ci si inchina di fronte alla bandiera italiana a mezz’asta nel ricordo delle persone perse in queste settimane, per testimoniare solidarietà alle donne e agli uomini del sistema sanitario, vuol dire che l’anima delle singole comunità del nostro paese diventano anima unica, coscienza nazionale e richiamo comune ai valori della nostra carta costituzionale. Macerata ha partecipato a questo gesto, semplice ma denso di significato con lo spirito combattente di questa guerra silenziosa, senza armi ma che uccide, che non ci vedrà arresi e sicuri vincitori. Occorre il tempo che occorre, diceva Aldo Moro, ma vedrete vinceremo questa guerra».

Il sindaco di Macerata Romano Carancini

A Civitanova, il sindaco Fabrizio Ciarapica, ha accolto la proposta dell’Anci. «Un lutto celebrato in tutta Italia in una grande catena di fratellanza – ha commentato -. Dinanzi la bandiera italiana a mezz’asta del palazzo comunale, oggi alle ore 12, rappresentando tutta la nostra comunità, ho osservato un minuto di silenzio per ricordare coloro che non ce l’hanno fatta, i nostri concittadini e le altre vittime di questa terribile epidemia, i malati e per ringraziare e onorare chi ogni giorno si dedica alla cura dell’altro: medici, infermieri, assistenti, operatori sanitari, farmacisti, volontari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro. Abbiamo cambiato le nostre abitudini di vita, stiamo soffrendo molto, ma non deve prevalere lo sconforto: noi ci siamo».

Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica

Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha osservato, insieme agli agenti della Polizia locale, un minuto di silenzio. Il primo cittadino e gli agenti si sono ritrovati in piazza della Libertà, davanti la Torre dell’Orologio, con le bandiere a mezz’asta. Dopo il minuto di raccoglimento anche a Tolentino a risuonato “Il Silenzio”. «In questo momento così difficile – le parole di Pezzanesi – abbiamo voluto ricordare tutte le vittime del coronavirus e vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza alla loro famiglie».

Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi

Bandiere a mezz’asta anche sulla facciata del palazzo del Municipio di San Severino, in piazza Del Popolo. Accanto al primo cittadino Rosa Piermattei anche i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia locale, della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana. «Oggi siamo in lutto insieme all’Italia intera – ha voluto sottolineare il sindaco -. Siamo vicini alle comunità che stanno pagando il prezzo più alto».

Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei

Minuto di silenzio anche a Monte San Giusto. «Per ricordare le vittime dell’epidemia, per onorare gli operatori sanitari, per darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza» le parole del sindaco Andrea Gentili.

Il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili