Macerata

Covid-19, tampone negativo per il sindaco di Treia Capponi. «Circa 105 persone in quarantena»

L'ex presidente della Provincia - che è guarito dal virus - ha invitato tutti al rispetto delle norme anti-contagio. Ancora positivo invece il primo cittadino di Ripe San Ginesio Teodori

Il sindaco di Treia Franco Capponi

TREIA – «L’esito del tampone è negativo e ora si torna al lavoro». Lo ha annunciato il primo cittadino di Treia ed ex presidente della Provincia di Macerata Franco Capponi che circa due settimane fa era risultato positivo al covid-19.

«È arrivato l’esito del tampone, il secondo dopo 13 giorni di quarantena e il risultato è negativo – ha detto Capponi – quindi si torna a lavoro. A dire il vero, essendo asintomatico, ho sempre lavorato da casa seguendo soprattutto la crescita esponenziale del virus e i disguidi della contabilizzazione dei contagi contattando le famiglie coinvolte perché mi sono accorto che sono state un po’ abbandonate dai servizi sanitari dell’Area Vasta proprio perché la crescita dell’infezione, a questi ritmi, non farà reggere nessuna organizzazione sanitaria».

Il primo cittadino di Treia ha poi fatto un bilancio della situazione nel suo comune. «A Treia oggi abbiamo circa 105 persone in quarantena e di queste 70 hanno contratto il covid. “Circa” perché la segnalazione dei nostri bravissimi medici di base e pediatri – che stanno facendo miracoli – è continua e soprattutto sono molti nuclei familiari interi a essere interessati – ha spiegato Capponi -. La buona notizia è che solo tre concittadini ad oggi sono ricoverati in ospedale e abbiamo avuto purtroppo anche una grave perdita di una signora, non ancora molto anziana, che non ce l’ha fatta e ci ha fatto capire subito che anche questa seconda ondata non è diversa dalla prima».

Il sindaco ha infine invitato la comunità a essere unita in questo difficile momento dell’emergenza. «Rispettiamo le regole del distanziamento e cerchiamo di proteggere ancor più i nostri familiari e soprattutto i nostri anziani – ha concluso -. Lo dobbiamo fare senza isterismi, consapevoli dell’importanza di una economia che non può rientrare in lockdown completo, ma che alcune misure potranno servire. Ognuno di noi, sono sicuro, farà la sua parte per ristorare le attività che saranno maggiormente penalizzate dalle chiusure in atto. Oggi bisogna stare uniti nella difficoltà; per fare invertire la curva del contagio il prima possibile dobbiamo fare qualche riflessione in più, qualche ragionamento che riguardi il bene comune piuttosto che cercare di avvantaggiarsi con proclami vuoti e senza riscontro che spesso vengono smentiti il giorno dopo».

È ancora positivo invece il sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori che sta bene e si trova in isolamento presso la propria abitazione. Il primo cittadino si è infatti sottoposto al tampone dopo i 14 giorni di isolamento ma il test ha dato esito positivo.