Macerata

Civitanova, studente positivo al “Da Vinci”. Il sindaco: «Situazione sotto controllo, manteniamo alta l’attenzione»

Iniziati i tamponi sui compagni di classe del ragazzo e sugli insegnanti; gli stessi saranno ripetuti anche la prossima settimana. Parla la preside dell'istituto Valentina Cannizzaro

CIVITANOVA – È il primo caso in provincia di Macerata. Si tratta di uno studente positivo al covid, contagiato in ambito familiare. Per i compagni di classe del ragazzo e gli insegnanti il dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 ha disposto la quarantena preventiva.

«La situazione è sotto controllo e stiamo monitorando il da farsi – ha spiegato il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica -. Ho avuto modo di confrontarmi con la dottoressa Franca Laici dell’Asur Marche e proprio oggi (giovedì 24 settembre, ndr) sono iniziati i tamponi che verranno eseguiti su tutti gli studenti e i docenti; gli stessi saranno ripetuti lunedì. Abbiamo isolato la classe e gli insegnanti e al momento, lo studente positivo, non presenta sintomi. Dobbiamo ovviamente continuare a monitorare la situazione e per alcuni mesi dovremo convivere con questa situazione; l’invito è quello di non abbassare la guardia e tenere alta l’attenzione».

«Abbiamo applicato pedissequamente e in modo ferreo tutti i protocolli del Ministero della Salute, dell’Istruzione e del Comitato Tecnico Scientifico e la macchina è partita subito già dal pomeriggio di lunedì (21 settembre, ndr) quando abbiamo avuto le informazioni e i risultati del monitoraggio dell’Asur che coordina tutto e che comunica ai contatti diretti della persona positiva il comportamento da tenere – ha detto la dirigente dell’istituto “Da Vinci” Valentina Cannizzaro -. Dopo un primo momento di incertezza tutto è tornato alla “normalità”; una normalità impegnativa che però dobbiamo seguire e continuare a mantenere in modo ferreo perché solo così possiamo neutralizzare il pericolo».

«Al momento i ragazzi in quarantena, che oggi saranno sottoposti ai tamponi, stanno continuando con la didattica a distanza e sono supportati costantemente anche sotto l’aspetto psicologico grazie al coordinatore di classe – ha concluso la dirigente Cannizzaro -. L’invito è alla massima responsabilità da parte di tutti perché solo in questo modo riusciamo a fare qualcosa di buono in termini di prevenzione».