MACERATA – Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, primi controlli dall’entrata in vigore del super Green pass, ma anche occhi puntati sulle prossime feste, per evitare assembramenti che possano portare a ulteriori aumenti dei contagi. Questi i vari punti trattati nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Flavio Ferdani. «E’ indispensabile che ci sia da parte del prefetto, delle forze dell’ordine, di sindaci e struttura sanitaria quell’unità che sta dando buoni frutti – ha esordito il prefetto -, perché le istituzioni devono collaborare per garantire i diritti dei cittadini, su questa strada, vogliamo continuare».
In vista del Capodanno, nessuna festa sarà prevista nelle piazze di Macerata e Civitanova per evitare situazioni di assembramenti, ma saranno aumentati i controlli. Finora, però, dall’introduzione del super Green pass sono state controllate 8.853 persone, con 46 sanzioni, mentre 2.186 sono stati gli esercizi commerciali, 32 le multe e sei quelle chiuse per violazioni delle norme anti-contagio. Due le persone denunciate perché scoperte fuori di casa quando, invece, erano positive al Covid e non dovevano uscire.
Presenti attorno al tavolo della prefettura anche alcuni sindaci del territorio, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei Carabinieri Nicola Candido, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Ferdinando Falco e la dottoressa Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3. Con l’occasione, il prefetto ha fatto anche il punto sul progetto “Scuole sicure” e sul lavoro fatto in questi mesi per il contrasto allo spaccio di droga. Da agosto 2020 a novembre 2021, sono stati sequestrati complessivamente di 248 chili di cannabis, 1,161 chili di eroina, due chili di cocaina e altrettanti di sostanze sintetiche, 161 le persone arrestate, 791 quelle denunciate. In questo senso, è stato confermato l’impegno da parte delle forze dell’ordine, in sinergia con la Prefettura, la Questura e i sindaci della provincia, di proseguire la campagna di sensibilizzazione nelle scuole che, dal 15 gennaio 2022, coinvolgerà altri 391 alunni nelle scuole medie di tutta la provincia.
Ha chiesto maggiore pazienza e un aiuto a tutta la popolazione, invece, la direttrice Corsi perché, per superare la pandemia, serve la collaborazione di tutti. «Il servizio sanitario è stressato e la popolazione ci deve venire incontro. Leggo di file per fare il vaccino, di proteste: va bene, capisco tutto – ha detto -, ma si vedono file anche nei centri commerciali e nessuno dice niente. Se ci sono le file per i vaccini, bisogna aspettare e avere pazienza, perché non voglio più penalizzare tutti i reparti per la pandemia. I medici mancano, ne andranno via 12 tra quelli pensionati che erano tornati in servizio; ora ne ho chiesti 20 ma non so se arriveranno. Dobbiamo tutti fare uno sforzo, noi continueremo a fare il nostro dovere. Per ora l’Area vasta 3 non ha reparti di terapia intensiva Covid, non c’è l’idea di riaprire il Covid hospital di Civitanova, anche se siamo un po’ al limite. Abbiamo sette pazienti in terapia semi-intensiva a Civitanova, altri sette a Macerata, un altro è a Camerino. Si tratta solo di persone non vaccinate».