MACERATA – Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 27enne maceratese arrestato martedì scorso dai militari della Guardia di finanza che lo avevano trovato con 36 chili di droga. Questa mattina il giovane è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata Daniela Bellesi insieme al proprio legale Caterina Ficiarà. Ha deciso di non rispondere alle domande del gip che ha convalidato l’arresto e disposto come misura gli arresti domiciliari.
L’operazione antidroga risale a martedì scorso quando i finanzieri avevano notato i movimenti sospetti di due auto, una Fiat Idea e una Fiat Tipo. La Tipo fu fermata, a bordo c’era un 31enne maceratese con 100 grammi di hashish. Ai finanzieri il giovane disse di aver comprato la droga da un 27enne del posto alla guida della Fiat Idea.
Il passo successivo fu una perquisizione a casa del 27enne: lì i militari trovarono poco più di 35 grammi di stupefacente tra cocaina, marijuana e hashish. Troppo poco rispetto agli elementi che nel frattempo erano emersi nel corso dell’operazione, così i finanzieri misero alle strette il giovane che confessò di avere altra droga nel garage della nonna che era nella sua disponibilità.
In quel garage c’era un vero e proprio bazar della droga, in parte nascosta all’interno di un congelatore a pozzetto: 29,9 chili di hashish, 5,7 chili di marijuana, quasi mezzo chilo di cocaina, 300 grammi di ecstasy e 340 sigarette elettroniche, di fabbricazione Usa, contenenti olio di cannabis, con un’altissima concentrazione di principio attivo pari all’85%. Secondo una stima dei finanzieri tutta quella droga avrebbe fruttato sul mezzo milione di euro.
