Macerata

Arbitro colpito dal Daspo, il legale: «Lui alto 1 metro e 75, il portiere quasi due metri»

La ricostruzione di Antonio Martiniello, il fischietto raggiunto dal provvedimento. L'avvocato Galeazzi: «Accerteremo la dinamica di quanto accaduto»

L'avvocato Gabriele Galeazzi

«Il mio assistito è alto un metro e 75 mentre il portiere è alto quasi due metri; già questo dovrebbe far capire che le cose non sono andate esattamente come riportato dal giocatore». A parlare è l’avvocato Gabriele Galeazzi, legale di Antonio Martiniello, l’arbitro 31enne raggiunto, proprio oggi, dal DASPO per un anno in seguito a quanto avvenuto lo scorso primo febbraio durante la partita tra Borgo Mogliano e Montottone.

Secondo la ricostruzione degli uomini dell’Arma, culminata oggi con il provvedimento, da parte del questore di Macerata Antonio Pignataro, del DASPO per il dirigente di gara per un anno, Martiniello avrebbe colpito il portiere del Borgo Mogliano Matteo Ciccioli con una testata alla fine del match terminato 3 a 1.

«Il giocatore ha sporto denuncia per lesioni al mio assistito. Quest’ultimo poi, presentando il referto arbitrale, ha fatto scaturire il rapporto disciplinare nei confronti del portiere che è stato sospeso per due anni e mezzo – ha spiegato il legale -. L’arbitro ha poi chiesto a FIGC e AIA di poter procedere, con la querela, nei confronti del giocatore. Dato che parliamo di procedimenti amministrativi molto lunghi il mio assistito ha dato le dimissioni come arbitro e il provvedimento del DASPO è arrivato successivamente».

Secondo la ricostruzione fornita da Mariniello le cose non sarebbero andate esattamente come riferito dal portiere. Durante la partita, stando a quanto riferito dall’arbitro, è stato fischiato un rigore a favore del Montottone proprio perché Ciccioli, in area, avrebbe afferrato alle gambe l’attaccante facendolo finire a terra. Nella caduta, il giocatore del Montottone avrebbe poi colpito alla testa, involontariamente, il portiere del Borgo Mogliano. «È a causa di questo contrasto che il giocatore ha poi riportato i 15 giorni di prognosi in ospedale» spiega l’avvocato.

Secondo quanto riferito dal direttore di gara ci sarebbero anche alcuni testimoni che avrebbero invece assistito alla scena al termine del match, mentre i due stavano tornando negli spogliatoi, dove sarebbe avvenuto qualcosa di ancora poco chiaro. «Una dinamica che ci preoccuperemo di accertare anche se basta dire che il mio assistito è alto un metro e 75 mentre il portiere un metro e 95. Oltre a ciò Mariniello, durante la partita e anche negli spogliatoi, è stato offeso verbalmente del portiere della squadra di casa».

«Uno dei danni più gravi per il mio assistito – ha concluso Galeazzi – è il fatto che si è dovuto dimettere dall’Associazione Italiana Arbitri, una decisione che “annulla” anche il provvedimento del DASPO».