CINGOLI – I carabinieri della Stazione di Cingoli, dopo un’articolata attività di indagine, hanno deferito all’Autorità giudiziaria quattro pregiudicati, due residenti a Roma e due residenti rispettivamente nelle province di Reggio Calabria e Piacenza, per truffa aggravata in concorso.
Dalle indagini è emerso che gli indagati avevano creato un portale internet, di cui curavano la gestione, ove erano pubblicizzate forme di investimento con rendimenti elevatissimi. Gli stessi, tramite la piattaforma whatsapp, contattavano le potenziali vittime e le invitavano a versare il denaro da investire a mezzo bonifico bancario; quindi simulavano guadagni esponenziali, inducendo gli investitori ad impegnare ulteriori cospicue somme in denaro.
Al momento della richiesta di riscossione delle somme investite e dei relativi interessi, i malcapitati si rendevano conto di essere stati vittima di un raggiro.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il denaro inizialmente veniva accreditato su conti correnti intestati a ditte sull’orlo del fallimento, quindi veniva trasferito in un istituto di credito olandese.
L’indagine è partita dalle querele sporte presso la Stazione di Cingoli da due persone residenti in zona, frodate rispettivamente delle somme di 2.000 € e 3.000 €.