CIVITANOVA MARCHE – «Il fenomeno delle baby gang sarà affrontato con la stessa determinazione con cui abbiamo debellato il problema degli abusivi. E lo farò con tutte le forze a mia disposizione». Così il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo l’ultima aggressione nei confronti di un 15enne.
«Non c’è spazio per la violenza nella nostra città – ha detto – e non permetterò che le baby gang minaccino la sicurezza di Civitanova. Come Sindaco e padre, la mia priorità è tutelare le nuove generazioni e per questo, in collaborazione con la Polizia Locale, capitanata dal nuovo comandante Cristian Lupidi, che ringrazio, stiamo lavorando, già da qualche settimana, a un Piano Sicurezza Giovani, che entrerà in azione a breve, mirato a contrastare questo fenomeno con fermezza».
E ancora: «Per garantire un controllo capillare, la città sarà suddivisa in sei zone, ciascuna soggetta a interventi programmati. Saranno effettuati sia controlli in borghese, per azioni repressive, che attività di prevenzione con l’aliquota mobile di zona, utilizzando auto, moto o anche pattuglie a piedi. Questo permetterà di garantire una presenza costante e visibile su tutto il territorio. Inoltre, sarà attivato un presidio permanente nel centro cittadino. Le misure pensate sono mirate a rispondere prontamente e con decisione a un fenomeno che, purtroppo, non riguarda solo la nostra città ma è ormai diffuso in molte altre realtà. Il Piano di sicurezza si integra con il lavoro delle forze dell’ordine e della Prefettura, che con professionalità e dedizione ci affiancano nel nostro impegno quotidiano per garantire la sicurezza pubblica. Unendo le forze, possiamo offrire una risposta concreta e strutturata».
Il sindaco rivolge un messaggio a tutti i giovani: «La violenza, il bullismo e l’illegalità non sono la strada giusta per nessuno di voi. La nostra città ha bisogno di giovani che sappiano esprimere il loro potenziale con responsabilità, rispetto e coraggio. Vi invito a riflettere sul fatto che ogni errore ha delle conseguenze, e che la vera forza sta nel saper dire no a ciò che può compromettere il vostro futuro”. Infine un ringraziamento alle forze dell’ordine che “ogni giorno, con impegno e sacrificio, lavorano per mantenere l’ordine e proteggere i nostri cittadini».