Macerata

Civitanova Marche, cerca i biglietti per il concerto di Jovanotti ma viene truffata e minacciata

È quanto accaduto a una 34enne civitanovese, lo scorso marzo. La ragazza era interessata ad acquistare i biglietti per il concerto che si è svolto a Pesaro

Jovanotti

CIVITANOVA MARCHE – Vuole comprare due biglietti per il concerto di Jovanotti, ma viene truffata e viene minacciata, anche di morte. È quanto accaduto a una 34enne civitanovese, lo scorso marzo.

La ragazza era interessata ad acquistare i biglietti per il concerto che si è svolto a Pesaro, tra il 4 e l’8 marzo. Dopo aver parlato con un amico di vecchia data, era venuta a sapere che c’era un profilo sul social network Facebook che vendeva i biglietti. Così la giovane donna aveva deciso di aggiungere su Facebook quel profilo e, tramite Messanger, aveva preso i contatti con l’uomo, che le aveva detto di avere a disposizione 2 biglietti per 150 euro totali. La ragazza aveva deciso di prenderli e, dietro consiglio di quell’uomo, per effettuare il pagamento, si era iscritta alla
piattaforma Ticketmaster.com per effettuare il pagamento in modo sicuro, agganciando lì la sua Postepay. Poi aveva effettuato il pagamento.

L’uomo, a quel punto, l’aveva chiamata, con toni gentili e garbati, attraverso Telegram, dicendo che il denaro non era arrivato. Quindi lei aveva tentavo di fargli altri pagamenti con le stesse modalità ma da Poste Italiane le erano arrivati dei messaggi che riferivano che non era possibile effettuare altri pagamenti con quel mezzo.

Il soggetto, che nel frattempo era con lei al telefono, le aveva detto che sicuramente c’erano dei problemi sul suo account appena creato e quindi le chiedeva di fare un versamento tramite Paypal, di 153,34 euro. Anche in quel caso però l’uomo aveva detto di non aver ricevuto nulla. Poi l’aveva convinta ad aprire un conto Revolut, dove la ragazza aveva trasferito 613,45 euro, chiedendo di pagarlo attraverso la carta Revolut.

A quel punto, non riuscendo a completare il pagamento, lui l’aveva convinta a prelevare denaro contante allo sportello ATM per effettuare il pagamento in una tabaccheria tramite Buoni spesa OnShop, per un totale di 600 euro.

La donna, dopo essersi insospettita, aveva chiesto di farsi ridare indietro i soldi e lui, risentito, aveva cominciato a minacciarla. La ragazza, che ha fatto denuncia alla polizia, è assistita dall’avvocato Andrea Tonnarelli.