CIVITANOVA MARCHE – Incendio dello stabilimento balneare Antonio sul lungomare sud, ingenti i danni. Il titolare dello chalet, insieme al fratello, Andrea Ruffini: «Non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere, la nostra è una attività familiare, non abbiamo mai avuto problemi con nessuno».
Continuano le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche per fare luce su quanto accaduto all’alba dell’altro ieri, 3 gennaio. Al vaglio dei militari dell’Arma i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Danni per oltre 100mila euro, almeno secondo una prima stima.
Al momento nessuna pista è esclusa. «Mi hanno chiamato i carabinieri – ha raccontato il titolare Andrea Ruffini – Le fiamme sono partite dall’esterno, la copertura è tutta da rifare. Dentro è tutto nero. Non so cosa pensare. Non abbiamo mai avuto problemi con nessuno, non abbiamo sospetti».
Le fiamme sono divampate all’esterno della struttura, dove sotto una tettoia erano ammucchiati sedie, tavoli, bancali e altro materiale. Il calore ha mandato in frantumi le vetrate centrali e il fuoco è arrivato fino all’interno del locale, annerendo tutto il mobilio della cucina e le pareti e sciogliendo la plastica degli infissi.
