Macerata

Civitanova Marche, fermato mentre guida ed è al telefono: in auto un chilo di tabacco illegale

Un uomo di nazionalità marocchina di 38 anni, domiciliato a Civitanova Marche e regolarmente presente sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato nel quartiere San Marone dalla pattuglia della Polizia locale

CIVITANOVA MARCHE – Fermato dagli agenti della polizia locale mentre è al telefono in auto: all’interno della macchina c’era un chilo di tabacco privo dei requisiti necessari per essere commercializzato in Italia.

Proseguono le operazioni della Polizia locale, a seguito dell’intensificazione delle azioni e dei servizi di controllo stradale annunciati dal dirigente superiore Cristian Lupidi in tutto il territorio cittadino, per prevenire incidenti stradali ed assicurare il rispetto del codice della strada. Ieri 20 febbraio un uomo di nazionalità marocchina di 38 anni, domiciliato a Civitanova Marche e regolarmente presente sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato nel quartiere San Marone dalla pattuglia della Polizia locale per l’uso del telefonino alla guida dell’auto, risultata essere non di sua proprietà.

Nel corso degli accertamenti gli agenti hanno rinvenuto dentro il veicolo, un’Audi Q3, un chilogrammo di melassa di tabacco priva dei requisiti necessari per essere commercializzato in Italia in base alle normative dettate dall’Agenzia Dogane e Monopoli. Si tratta di un tabacco importato in violazione delle norme doganali e delle disposizioni dei monopoli. L’uomo ha ricevuto quindi una sanzione di 250 euro per l’uso del telefonino, cui si aggiunge il provvedimento di inibizione alla guida (con sospensione della patente da 15 giorni a due mesi), in quanto titolare di patente straniera. Oltre al sequestro del chilo di tabacco è scattata la sanzione amministrativa di 1666 euro, con il sequestro amministrativo. L’involucro è ora a disposizione dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Ancona. Sono in corso inoltre altri accertamenti presso l’Autorità consolare per quanto riguarda la patente extracomunitaria.