CIVITANOVA MARCHE- Nei giorni scorsi 120 alunni delle classi terze della scuola “Annibal Caro” di Civitanova hanno incontrato i militari del Gruppo carabinieri Forestale di Macerata. L’incontro ha avuto come tema centrale la legalità ambientale per la tutela del territorio e delle sue risorse. I militari hanno illustrato come sia stato istituito (con decreto legislativo 177 del 2016) il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, dal quale dipendono reparti dedicati all’espletamento di compiti particolari e di elevata specializzazione in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, a sostegno o con il supporto dell’organizzazione territoriale.
Per gli alunni è stata un’occasione di riflessione sull’importanza della salvaguardia ambientale dal punto di vista sia della gestione dei rifiuti che dell’utilizzo consapevole delle risorse e di come comportamenti scorretti da questo punto di vista possano avere gravi ripercussioni sull’ambiente con pesanti conseguenze penali.
Una parte dell’incontro si è svolta all’aperto, in giardino, quando i ragazzi sono stati coinvolti dai militari in una simulazione di scena del crimine di un incendio doloso boschivo. I giovani studenti hanno così osservato come sia possibile ricostruire le tappe di un’indagine per capire sia l’origine dell’incendio che la sua propagazione.
L’attività di educazione ambientale è stata pianificata insieme alle docenti Bianca Tartufoli e Alessandra Beccaceci, in quanto rientra nella trattazione dell’educazione civica sia per il tema della legalità che della sostenibilità, finalizzati allo sviluppo formativo degli studenti come cittadini attivi e consapevoli del territorio. «L’educazione ambientale – spiega il Gruppo Forestale – è una prioritaria missione dell’Arma, in quanto è molto importante che il percorso scolastico sin dai primi anni preveda momenti di approfondimento dedicati alle tematiche ambientali, affinché i ragazzi imparino ad assumere comportamenti sempre più consapevoli e responsabili».