CIVITANOVA MARCHE – Prima litiga con una ragazza, poi aggredisce quattro poliziotti con calci e pugni, li minaccia e sputa loro al volto. Arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta se la prende con medici e infermieri, morde uno di loro, e rompe i mobili dei locali. Arrestata una ragazza di 19 anni, originaria di Bologna, che deve rispondere dei reati di Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento.
Oggi in tribunale a Macerata si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto, davanti al giudice Domenico Potetti. La diciannovenne, difesa dall’avvocato Marco Fabiani, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il pm era Francesca D’Arienzo. La giovane ha patteggiato un anno e dieci mesi ed è tornata in libertà. Le è stato notificato il provvedimento del Dacur, emesso dal Questore, con divieto di frequentare tutti i locali pubblici della provincia di Macerata per un anno.
L’episodio era avvenuto nella prima mattinata di sabato scorso (2 novembre). Gli agenti erano intervenuti nella zona centrale della città rivierasca per una lite fra due donne, iniziata nelle adiacenze di un bar. Giunti sul posto, mentre erano in corso le procedure di identificazione delle due ragazze, in evidente stato di alterazione alcolica, le due hanno iniziato ad inveire contro il personale in divisa alla richiesta delle loro generalità e avevano tentato di sottrarsi al controllo di polizia.
L’azione di una delle ragazze si traduceva in un’aggressione fisica, poiché la 19enne aveva cominciato a spintonare violentemente con calci e pugni gli agenti fino a sputargli in volto, mentre questi tentavano invano di calmarla. Con non poca fatica, gli agenti sono riusciti a contenere l’azione violenta della ragazza e entrambe le giovani donne sono state condotte in commissariato di polizia per gli accertamenti di rito.
In quella sede, la 19enne aveva continuato ad essere poco collaborativa scalciando contro i mezzi di polizia e aggredendo nuovamente gli agenti con schiaffi e spintoni. Veniva quindi richiesto ausilio di un’ambulanza per portare la giovane in ospedale. Lì, la giovane aveva tentato di darsi alla fuga, cominciando a colpire i sanitari intervenuti con pugni e calci, danneggiando altresì dei mobili contenenti farmaci e mordendo uno dei medici. La sua condotta aveva provocato lesioni sia a personale di polizia che sanitario, con prognosi alle persone offese dai 3 ai 10 giorni.
Viste l’aggressività e la pericolosità della giovane ragazza è stata tratta in arresto, mentre l’altra è stata denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. È stata rimpatriata con foglio di via obbligatorio con divieto di tornare nel Comune di Civitanova Marche per tre anni. Entrambe sono state sanzionate per ubriachezza.