CIVITANOVA MARCHE – Palpeggiata in strada dopo essere uscita da una pasticceria, condannato a dieci mesi e venti giorni un giovane di 29 anni. L’episodio era avvenuto nel tardo pomeriggio del 28 marzo.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesco Carusi, il ventinovenne si sarebbe accostato alla donna, una trentaduenne, che stava per entrare nella macchina della madre, dopo aver ritirato una torta.
L’uomo, secondo l’accusa, la avrebbe toccata partendo dall’interno coscia fino alla natica e poi le avrebbe palpeggiato l’organo genitale. Il peruviano è difeso dall’avvocato Michela Romagnoli.
La difesa aveva chiesto di fare il rito abbreviato. Il giudice Daniela Bellesi in tribunale a Macerata ha condannato il peruviano a dieci mesi e venti giorni, convertiti in lavori di pubblica utilità.