Macerata

Civitanova Marche, risse e movida molesta. Il prefetto di Macerata incontra il sindaco: «Ordinanza per limitare il consumo di alcol»

Questa mattina l'incontro in Comune, a Civitanova Marche. Saranno potenziati i controlli

Il prefetto Isabella Fusiello

CIVITANOVA MARCHE – Il prefetto di Macerata Isabella Fusiello a Palazzo Sforza ha incontrato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica. Risse e incendi i temi sul tavolo, ma anche le misure per prevenire i problemi di disagio giovanile che spesso portano ad episodi di violenza, che avvengono soprattutto nel fine settimana, quando la città è presa d’assalto da giovanissimi che arrivano da Comuni vicini per trascorrere la serata.

«Ci sono due situazioni, che sono state oggetto di discussione nel corso di un comitato che si è tenuto l’altro giorno in Prefettura: il discorso della movida e quello degli incendi ai locali e agli stabilimenti balneari sul lungomare e di questo se ne sta occupando la magistratura – ha spiegato il prefetto Isabella Fusiello –. Sulla movida e sulle situazioni che spesso accadono, come le risse, insieme al sindaco abbiamo deciso di implementare ulteriormente i servizi, coinvolgendo anche gli stessi gestori dei locali. Il sindaco sta predisponendo, e penso che dalla prossima settimana sarà pronta, una ordinanza di limitazione di somministrazione delle bevande alcoliche sia all’interno dei locali e soprattutto all’esterno».

«Ringrazio il prefetto per la vicinanza e l’attenzione che sempre dimostra verso il nostro territorio – ha detto Ciarapica –. Anche per questi ultimi accadimenti, gli ultimi incendi che ci sono stati, per i quali sono in corso le indagini per rintracciare le cause. Si sta lavorando per mantenere sotto controllo la città, anche utilizzando lo strumento dell’ordinanza per intervenire contro l’abuso di alcol in luoghi pubblici e nei locali, ma non abbiamo ancora deciso orari o altro. Avremo un presidio più forte della polizia locale sul territorio e un potenziamento del sistema di videosorveglianza, con il Prefetto abbiamo discusso anche di questo. Verrà fatto un summit con i vertici delle forze dell’ordine per individuare dove potenziare il sistema di videosorveglianza e capire quali siano le zone ancora poco coperte. L’obiettivo è di non sottovalutare quanto accaduto ma di dare una risposta».

In merito agli episodi di risse durante il week end, «spesso arrivano questi ragazzi, di seconda generazione, provenienti da comuni diversi – continuato il prefetto –. Bisognerebbe identificarli e vedere se hanno dei precedenti, se dovessero averli bisogna adottare il provvedimento del foglio di via obbligatorio. Sono provvedimenti che incidono su questo fenomeno ma bisognerebbe anche verificare la situazione familiare, perché questi gruppi di giovani restano in città fino a notte inoltrata in completa libertà. È un fenomeno da tenere sotto controllo, è anche un discorso di disagio sociale».