CORRIDONIA – Passa col monopattino davanti ai carabinieri che lo fermano, quando gli chiedono di mostrare cosa porta nello zaino reagisce e aggredisce un militare: in manette è finito un 18enne italiano di seconda generazione.
È successo ieri mattina nella frazione di Colbuccaro dove i carabinieri stavano effettuando controlli su strada. A un certo punto davanti a loro è passato un giovanissimo dalla pelle scura su un monopattino, i militari lo hanno fermato e sin da subito si è mostrato agitato. Alla richiesta di mostrare i documenti e quello che portava nello zaino, il giovane ha cercato di sottrarsi al controllo allontanandosi, ha provato anche più volte a divincolarsi ma è stato bloccato. Durante il controllo ha reagito improvvisamente colpendo al volto e all’addome uno dei militari, poi entrambi sono caduti a terra. Il militare ha riportato lesioni al volto, al costato e a un braccio con una prognosi di 30 giorni, il giovane nello zaino invece aveva circa 20 grammi di hashish.
È stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e denunciato a piede libero per detenzione di droga. Questa mattina è stato condotto in Tribunale a Macerata per la convalida dell’arresto e il conseguente giudizio direttissimo. Il 18enne, nato a Macerata e incensurato, ha detto di essere uno studente che lavora come operaio per pagarsi gli studi. Su quanto accaduto il giorno precedente ha invece affermato: «Non volevo fargli male, mi sono spaventato del controllo e volevo solo scappare». Il giudice Francesca Preziosi ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di firma poi l’avvocato Alessandro Bosoni ha chiesto un termine a difesa per definire la posizione del proprio assistito e l’udienza è stata rinviata al prossimo 4 ottobre.