Macerata

Macerata, festa per i 172 anni della Polizia. Il questore: «Fiero dei poliziotti di questa meravigliosa terra»

Silipo ha ricordato anche Pamela Mastropietro: «Ai ragazzi dico: “L’amore è tenerezza, rispetto. Non è mai prevaricazione”». Premiato il personale che si è distinto nelle operazioni di maggior rilievo

MACERATA – L’importanza della prevenzione, il ricordo di tre ragazze uccise, degli agenti morti mentre indossavano la divisa, le riflessioni su quanto fatto nell’anno passato, la premiazione dei poliziotti che si sono distinti in attività di servizio e degli studenti vincitori del concorso “PretenDiamo Legalità”.
Sono stati questi i momenti più importanti della cerimonia del 172° anniversario della fondazione della Polizia di Stato celebrata questa mattina al teatro “Lauro Rossi” di Macerata, alla presenza del questore Luigi Silipo e delle autorità civili e militari, tra tutti il prefetto Isabella Fusiello, il procuratore Giovanni Narbone, il sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il vescovo Nazzareno Marconi e i comandanti provinciali di carabinieri (colonnello Nicola Candido), guardia di finanza (colonnello Ferdinando Falco) e vigili del fuoco (ingegnere Mauro Caprarelli) e il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria.

Il questore Luigi Silipo

Per Silipo quella di quest’anno è stata la prima cerimonia da questore «e il destino – ha rimarcato – ha voluto che lo festeggiassi nella terra che amo, dove ho passato i momenti e gli anni migliori della mia vita. Qui io sono a casa, grazie ai cittadini che ogni volta che li incontro mi fanno sentire a casa». La festa della polizia è stata per il questore l’occasione per alcune riflessioni, al di là dei numeri dell’attività svolta nell’arco dell’anno passato, e il primo punto su cui si è soffermato è stato l’importanza degli incontri nelle scuole.
«Per noi sono una priorità. Con i ragazzi – ha ricordato il capo della polizia in provincia – abbiamo parlato di violenza di violenza di genere, bullismo e dipendenze. Questo mi ha consentito di assolvere anche all’obbligo morale che mi sono imposto, di ricordare e far vivere delle ragazze che io purtroppo ho conosciuto troppo tardi: Sara Di Pietrantonio e Desirée Mariottini, sfortunate come lo è stata Pamela Mastropietro che oggi voglio ricordare. Ai ragazzi dico: “L’amore è tenerezza, rispetto. Non è mai prevaricazione”. Ai ragazzi dico anche: “Non vi avvicinate alle dipendenze neanche per gioco, neanche per curiosità, perché le droghe non sono solo una sostanza. Le droghe sono un mondo, non aprite mai la porta di quel mondo perché aprirete la porta dell’inferno dove troverete demoni che non vi lasceranno”».

Il questore Silipo ha voluto anche ricordare l’apertura della questura alle scuole, l’apertura della sala protetta al commissariato di Civitanova e dell’agenda prioritaria per il rilascio dei passaporti e alcuni momenti delicati vissuti dai poliziotti, in particolare l’agente che per arrestare uno spacciatore ha messo a rischio la propria incolumità affrontando l’uomo armato di machete e la pattuglia che ha salvato una persona che voleva buttarsi da un cavalcavia. Sono stati ricordati gli agenti morti in servizio che hanno lavorato a Macerata Leonardo Caucci, Gianluca Angelozzi e Michele Idone.
A teatro è stata poi mostrata la foto di un’agente, Lucia, insieme ad un’anziana, la signora Tullia, «L’essenza della polizia – ha aggiunto il questore – è aiutare, e lo si può fare anche con un sorriso. Voglio ringraziare la signora Tullia per il sorriso che ci ha dato e per la fiducia che ha riposto in noi e nel sorriso di Lucia c’è il sorriso di tutti i poliziotti e le poliziotte di questa meravigliosa provincia. Noi questa fiducia dobbiamo guadagnarcela ogni giorno. Sono orgoglioso e fiero di essere il questore dei poliziotti e delle poliziotte di questa meravigliosa terra».

Successivamente è stato premiato il personale della Polizia di Stato che si è distinto nelle operazioni di maggior rilievo. Ecco l’elenco: Giuseppina Pinna, Emanuele Balzi, Roberto Domizi, Gianluca Romagnoli (in quiescenza), Danilo Mario De Nigris, Marco Francia, Daniele Sorato, Leonardo Brandi, Michele Bocchi, Gabriele Senesi, Erasmo Perniola, Lorenzo De Renzis, Laura Bucossi, Marco Gallucci, Lorenzo Di Paolo, Massimiliano Giretti, Roberto Rapacci, Rinaldo Alessandrelli, Fabio Castelli, Pier Giovanni Francioni, Giordano Virgili, Carlo Piergentili, Eno Scagnetti, Gionata Compagnucci e Flaviano Luciani.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche gli studenti delle classi degli istituti scolastici di San Severino, Sarnano, Macerata e Civitanova risultate vincitrici del concorso “PretenDiamo Legalità” indetto dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico 2023/24. Le classi vincitrici sono state: scuola primaria, classe 4^ sez. A-B-C dell’Istituto comprensivo “via Tacito” di Civitanova, plesso Santa Maria Apparente; scuola secondaria di primo grado, classe 1°D dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino; classe 2° D e 3^D del plesso di Gualdo dell’Istituto comprensivo “G. Leopardi” di Sarnano; scuola secondaria di secondo grado classe 4^D del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata.

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