Macerata

Macerata, furti e truffe i reati più diffusi. In un anno 201 arresti e 2.134 denunce

Sono i dati relativi all'attività dei carabinieri della provincia nel periodo tra il 1° giugno 2023 e il 31 maggio 2024, diffusi in occasione del 210° Annuale della Fondazione dell’Arma che sarà celebrato domattina

MACERATA – 201 arresti e 2.134 persone denunciate, su 6.266 reati perseguiti, 2.134 sono stati scoperti. Sono stati sequestrati 62,6 chili di hashish, 4,9 chili di marijuana, 496 grammi di cocaina, 112 grammi di eroina, 36 grammi di anfetamine. Sono alcuni dei dati dell’attività dei carabinieri della provincia di Macerata che domani mattina (5 giugno) alle 11 celebreranno la ricorrenza del 210° Annuale della Fondazione dell’Arma, con una cerimonia in piazza Vittorio Veneto.

L’evento sarà preceduto dalla deposizione di un omaggio floreale presso la targa, all’interno del comando provinciale, in memoria del maggiore Pasquale Infelisi, insignito di “Medaglia Bronzo al Valor Militare”. In occasione della celebrazione sono stati divulgati i dati relativi all’attività svolta nel periodo che va dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024.  In particolare l’Arma, rispetto al totale dei reati registrati in ambito provinciale, ha proceduto per l’84% dei reati, per il 90,3% dei furti, per il 68,4% delle rapine, per l’87,2 delle truffe, per il 58,5% dei reati inerenti gli stupefacenti. Particolarmente significativa è stata l’attività delle Stazioni che hanno denunciato 1.733 persone, effettuato 156 arresti, perseguito 6.081 reati, di cui 1.550 scoperti.

Per quanto riguarda la lotta allo spaccio di droga, in un anno sono stati accertati 76 reati di spaccio, con l’arresto di 47 persone e la denuncia a piede libero di 106 persone, mentre in 236 sono stati segnalati alla Prefettura quali consumatori. Complessivamente sono stati sequestrati 62,6 chili di hashish, 4,9 chili di marijuana, 496 grammi di cocaina, 112 grammi di eroina, 36 grammi di anfetamine.

Tra le operazioni principali: l’arresto a Visso di un operaio albanese incensurato che deteneva 3,6 chili di hashish e 72 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi (6.07.2023); a Porto Recanati l’arresto di 2 persone che detenevano 1,2 chili di hashish (1.09.2023); a Civitanova l’arresto di un pregiudicato trovato con 2,450 chili di hashish e 10 grammi di marijuana (12.10.2023); a Macerata l’arresto di un albanese trovato con 260,39 grammi di cocaina e 347,4 di marijuana, la somma di 25.400 euro (15.03.2024); ancora a Civitanova la denuncia di 3 giovani, di cui 2 minorenni, che detenevano 500 grammi di hashish (17.03.2024); a Macerata l’arresto di un pregiudicato trovato con 46 chili di hashish, 411 grammi di marijuana, 10,33 grammi di cocaina, la somma in contanti di 1.620euro e una pistola beretta calibro 7,65, completa di 2 caricatori e munizionamento (3.04.2024); a Cingoli l’arresto di un pregiudicato con 7,34 chili di hashish, 2 chili di marijuana e 66 sigarette elettroniche (17.04.2024); infine a Corridonia l’arresto di un giovane trovato in possesso di 362 grammi di hashish (6.05.2024).
Per quanto riguarda i furti, ne sono stati accertati 2.020, di cui 244 scoperti, con 71 persone arrestate ed altre 278 deferite in stato di libertà.

Le rapine consumate sono state 26, di cui 19 scoperte, con 24 persone arrestate ed altre 27 deferite in stato di libertà. Le operazioni più rilevanti sono state: il 3.12.2023, a Fiano Romano (RM) e Monteroni d’Arbia (SI), l’arresto di 2 albanesi per furto in abitazione perpetrato a Castelraimondo la notte del 17 novembre 2022 quando i due, intercettati da una pattuglia mentre erano a bordo di un’auto con targhe rubate, dopo un rocambolesco inseguimento avevano speronato l’auto di servizio fuggendo a piedi nelle campagne circostanti e abbandonando anche la refurtiva che era stata interamente recuperata; il 14.01.2024 a Tolentino, l’arresto di un giovane per rapina: con il volto travisato e brandendo una pistola, aveva minacciato la cassiera di un autogrill sulla SS 77 costringendola a consegnare l’incasso di 1.300 euro e vari biglietti gratta & vinci, fuggendo poi a piedi per le campagne circostanti; il 30.01.2024 a San Severino la denuncia di 3 persone, 2 uomini e una donna, per rapina aggravata, commessa il 18 dicembre 2023 ai danni di un romeno commerciante di auto al quale era stata sottratta con violenza e minaccia la somma di 2.000 euro.

I militari hanno indagato anche per altri casi di aggressione e violenza: il 22.08.2023 a Civitanova, l’arresto di un uomo per lesioni aggravate e porto abusivo di arma bianca,perché poco prima all’interno di un bar per futili motivi, armato di coltello a serramanico, aveva aggredito un uomo, ferendolo con tre fendenti superficiali alla spalla e al capo; il 17.10.2023 a Macerata il deferimento di un pregiudicato per resistenza, lesioni aggravate e porto abusivo di armi,per aver aggredito un altro pregiudicato, ferendolo con un coltello a serramanico della lunghezza di 16 cm, provocandogli lesioni da arma da taglio agli arti superiori con prognosi di 20 giorni; il 31.10.2023 a Jesi (AN), l’arresto di 2 persone ritenute responsabili dei reati di estorsione e minaccia continuate e aggravate in concorso, per aver costretto la vittima a consegnare denaro a più riprese; l’11.04.2024 a Pieve Torina l’arresto di un uomo per tentato omicidio, per aver accoltellato un giovane, nel corso di una lite per futili motivi.

Non solo. I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno identificato e deferito un gruppo di egiziani che, in 2 occasioni, armati di bastoni, mazze da baseball e coltelli a serramanico, avevano dato vita a violente risse. In particolare, il 07.09.2023 sono stati denunciati 7 egiziani per una rissa avvenuta il 21.08.2023 a Macerata nei pressi dei giardini Diaz, 2 erano armati di un machete e di un bastone; il 26.03.2024 a Macerata sono stati denunciati altri 7 egiziani, tutti operai edili, per rissa aggravata, lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, perché la sera del 23 marzo precedente, via Roma, avevano dato luogo ad una violenta colluttazione con altri connazionali.

Inoltre, sono stati identificati e deferiti gli autori delle seguenti truffe ai danni di anziani, fenomeno che purtroppo ha registrato un sensibile aumento negli ultimi tempi: il 7.12.2023 a Civitanova 2 pregiudicati avevano contattato un anziano al telefono fisso con la tecnica del “finto carabiniere”; il 16.02.2024 a Caldarola 2 pregiudicati avevano indotto una persona anziana a consegnare denaro e gioielli per circa 3.350 euro; lo stesso giorno a Castelraimondo, un pregiudicato aveva indotto una donna a consegnare gioielli del valore di 1.000 euro; il 12.03.2024 a Montecassiano 2 pregiudicati erano riusciti a farsi consegnare gioielli e denaro per circa 2.400 euro. Per sensibilizzare le persone anziane e le categorie più fragili sul fenomeno delle truffe, il Comando provinciale guidato dal colonnello Nicola Candido ha continuato a tenere incontri e conferenze in centri di aggregazione e chiese per creare una “coscienza comune” sul fenomeno criminoso e sulle strategie messe in atto dai malviventi per carpire la fiducia delle vittime.

I Reparti dipendenti, di concerto con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito numerosi controlli in cantieri edili e luoghi di lavoro, accertando violazioni per sfruttamento del lavoro, sfruttamento di manodopera clandestina, intermediazione illecita, violazioni delle norme sul soggiorno degli stranieri. In particolare l’8.01.2024 a Macerata, personale del Nil ha deferito 3 imprenditori agricoli stranieri per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro con violenza e minaccia e riciclaggio di denaro proveniente da attività delittuosa. Dalle indagini era emerso che gli indagati ad aprile 2023 avevano sfruttato 9 extracomunitari approfittando del loro stato di bisogno, occupandoli in lavori agricoli per 12 ore giornaliere senza corrispondere un salario adeguato, senza alcuna tutela sotto il profilo della sicurezza nei luoghi di lavoro, adottando metodi di sorveglianza illegali e offrendo loro situazioni alloggiative degradanti, ricorrendo anche a continue minacce e aggressioni per far restituire al titolare una parte del salario corrisposto. Il 25 marzo successivo due degli indagati erano stati sottoposti a misura cautelare (arresti domiciliari ed obbligo di dimora) ed era scattato il sequestro preventivo di una società, un ristorante, conti correnti riconducibili agli indagati dove giaceva la somma di 24.900 euro, denaro in contante pari a 1.470 euro, 5 veicoli intestati agli indagati, per un valore complessivo di 150.000 euro. Inoltre erano state elevate ammende per 199.500 euro e sanzioni amministrative per 18.000 euro.

Per quanto riguarda il contrasto al fenomeno della violenza di genere, sono stati accertati 135 casi, di cui 82 per maltrattamenti in famiglia, 41 per atti persecutori (stalking) e 12 per violenza sessuale, reati commessi prevalentemente nei confronti di donne spesso da parte dei partner. Sono state denunciate 108 persone, 18 arrestate, 2 sottoposte agli arresti domiciliari e 21 alla misura dell’allontanamento della casa familiare o del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Anche in questo ambito il Comando provinciale ha continuato a tenere incontri e conferenze sulla legalità nelle scuole medie inferiori e superiori, secondo le direttive del Comando Generale dell’Arma dei carabinieri.