MACERATA – Stalking nei confronti della moglie, controllata in maniera ossessiva, aggredita e minacciata. Rinviato a giudizio un uomo di 47 anni.
I fatti contestati sarebbero avvenuti tra marzo e settembre dello scorso anno, a Macerata. Secondo l’accusa, il 47enne maceratese avrebbe compiuto atti persecutori nei confronti della moglie, con atteggiamenti aggressivi e violenti, controllandola in maniera ossessiva. Il 26 marzo scorso, l’uomo avrebbe aggredito la moglie, insultandola, spingendola contro una finestra e distruggendole il telefono.
Poi, dopo la separazione, il 20 agosto scorso, l’uomo avrebbe chiamato la moglie al telefono minacciandola di morte. La mattina successiva, secondo l’accusa, il padre della donna avrebbe trovato le gomme dell’automobile, che usa abitualmente la figlia, tagliate.
Oggi in tribunale a Macerata si è svolta l’udienza preliminare. L’imputato, difeso dagli avvocati Esildo Candria e Anna Di Cosmo, è stato rinviato a giudizio. Il processo si aprirà il 9 luglio davanti al giudice Domenico Potetti.