MATELICA – Alle prime ore di domenica (6 ottobre) erano finiti in manette per furto aggravato dopo che avevano scassinato i giochi per bambini fuori dal centro commerciale, oggi due romeni di 25 e 35 anni hanno patteggiato. Il 25enne, già noto alle forze dell’ordine, due anni e sei mesi senza sospensione condizionale, il 35enne, incensurato, un anno ed è tornato in libertà.
L’arresto dei due era scattato alle 3.40 del mattino dopo che qualcuno aveva chiamato il numero unico per le emergenze (112) segnalando dei rumori provenienti dal cortile del centro commerciale La Sfera in località Brecce di Matelica. Sul posto sono intervenute più pattuglie dei carabinieri che hanno subito bloccato i due dopo un tentativo di fuga.
Nell’immediatezza i militari hanno accertato che erano stati forzati con un cacciavite i giochi per bambini e tutta la refurtiva, 340 euro in monetine, era nelle tasche del 25enne.
Dagli accertamenti eseguiti è emerso che il 25enne era già noto alle forze dell’ordine mentre il 35enne era incensurato. Entrambi hanno trascorso la notte in un’abitazione messa a disposizione dal loro datore di lavoro in regime di arresti domiciliari e nella tarda mattinata di oggi sono stati condotti in Tribunale a Macerata per la convalida dell’arresto e il conseguente rito direttissimo davanti al giudice Domenico Potetti e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo.
Entrambi hanno chiesto di patteggiare: il 25enne a due anni e sei mesi (il giudice, accogliendo la richiesta del pm, ha disposto per lui i domiciliari con il braccialetto elettronico), il 35enne a un anno, pena sospesa, ed è tornato in libertà. La refurtiva è stata subito restituita alla proprietaria.