Macerata

Macerata, minacce e botte ai familiari per i soldi per la droga: 19enne a processo

Il giovane è accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata. Le prime violenze sarebbero avvenute quando non era ancora maggiorenne

Il tribunale di Macerata

MACERATA – «Fai la fine di Pamela», avrebbe detto un giorno alla madre. «Non aspetto più, 40 euro prima delle 5, sennò ti ammazzo. Però non di botte ma a coltellate», era stata invece la minaccia rivolta alla sorella. Poi schiaffi e pugni ai genitori. È accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione un 19enne di un comune della provincia di Macerata.
Oggi il giudice Francesca Preziosi ha accolto la richiesta dell’avvocato Simone Matraxia e ha disposto una perizia psichiatrica sul ragazzo, l’incarico sarà affidato il prossimo 4 ottobre allo psichiatra Gianni Giuli.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura a partire dal 2023, in più occasioni il giovane aveva minacciato e aggredito i genitori con cui viveva e spesso le violente litigate scoppiavano per le continue richieste di denaro che il giovanissimo (alcune delle violenze erano iniziate quando non era ancora maggiorenne) faceva per acquistare lo stupefacente. La mamma era stata minacciata di fare la fine di Pamela Mastropietro (la 18enne uccisa e fatta a pezzi, ndr), mentre al padre aveva detto che avrebbe usato un coltello contro di lui.

Alle minacce però erano seguite anche le aggressioni fisiche con schiaffi e pugni e in alcune occasioni aveva distrutto il mobilio di casa. Per ottenere i soldi per la droga avrebbe minacciato anche le sorelle. Una volta venuti alla luce i maltrattamenti, nei confronti del giovanissimo è stata emessa la misura del divieto di avvicinamento ai propri familiari.

Ti potrebbero interessare