Macerata

Monte San Giusto, maltratta la mamma e il papà: condannato un 30enne

Secondo l’accusa, il trentenne avrebbe picchiato la madre, inclinandole la costola destra. Al padre avrebbe preso il cellulare per farsi un bonifico da mille euro

Il Tribunale di Macerata
Il Tribunale di Macerata

MONTE SAN GIUSTO – Faceva uso di sostanze stupefacenti in casa, costringendo i genitori a una vita di umiliazioni,
tra minacce e aggressioni: condannato per maltrattamenti un uomo di 30 anni. Ieri in tribunale a Macerata l’uomo, difeso dall’avvocato Roberto Greci, è stato condannato a due anni dal giudice Domenico Potetti.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, il trentenne, abusando di sostanze stupefacenti, avrebbe maltrattato la madre e il padre. Nel settembre del 2023 il trentenne avrebbe picchiato la madre, inclinandole la costola destra. Poi avrebbe picchiata di nuovo la donna tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio di quest’anno, colpendola con un pugno in pieno volto.

Al padre avrebbe preso il cellulare per farsi un bonifico da mille euro e gli avrebbe anche rubato la carta di credito, sostituendola con una carta di credito scaduta.

L’uomo avrebbe ridotto la casa in pessime condizioni, costringendo i genitori a vivere in condizioni non dignitose, in un clima di paura, spaventati tanto da dover dormire con la porta chiusa a chiave.