MONTECASSIANO – Raccontano a un’anziana che il figlio è rimasto coinvolto in un incidente mortale ed è stato arrestato e le portano via circa 20mila euro in denaro e gioielli da usare come “cauzione”. Padre e figlio, entrambi di origine campana, sono stati denunciati per truffa.
I fatti risalgono allo scorso anno, l’anziana che vive a Montecassiano, era da sola in casa quando aveva ricevuto la telefonata da parte di uno sconosciuto che, spacciandosi per un avvocato, le aveva riferito che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale mortale ed era stato arrestato. Per la sua immediata liberazione bisognava pagare una “cauzione” e quindi occorreva che lei versasse tutto il denaro e l’oro che aveva in casa.
La donna aveva appena chiuso la conversazione quando si era presentato alla porta di casa un signore dai modi gentili che, dicendo di essere il legale del figlio, si era fatto consegnare dalla donna, preoccupata per le sorti del figlio, tutto l’oro che aveva in casa (per un valore di 16.000 euro) e la somma in contanti di 2.400 euro. Solo nel pomeriggio, al rientro in casa dal lavoro del figlio, la madre realizzò di essere stata raggirata.
L’anziana aveva quindi denunciato l’accaduto ai carabinieri di Montecassiano che si erano subito attivati ad effettuare gli accertamenti necessari per risalire gli autori della truffa. Nell’immediatezza erano stati acquisiti i video registrati dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Inizialmente, la ricerca del veicolo utilizzato dai truffatori tra le migliaia di auto transitate quel giorno, non aveva portato ad alcun risultato ma il continuo scambio di informazioni con i colleghi di altri comandi che nel corso del tempo si erano trovati ad indagare per fatti analoghi commessi con lo stesso modus operandi, ha dato il risultato sperato.
Così, a distanza di un anno, i carabinieri di Montecassiano sono riusciti a chiudere il cerchio risalendo all’identità dei presunti autori della truffa: si tratta di due uomini, padre e figlio, di 49 anni e 25 anni, di origini campane, entrambi con precedenti specifici. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per truffa in concorso. I carabinieri raccomandano agli anziani di diffidare dagli estranei e ai familiari degli anziani a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti.