Macerata

Porto Recanati, ruba la bici elettrica a un 18enne e fugge: 32enne arrestato

La vittima, di origine pakistana, stava lavorando all'interno di un ristorante. Ad accorgersi del furto è stato il datore di lavoro che ha inseguito il ladro in auto e ha allertato i carabinieri

PORTO RECANATI – Ruba una bici elettrica mentre il proprietario, 18enne, è al lavoro: 32enne inseguito e arrestato. È successo ieri (martedì 16 luglio). Nel pomeriggio il 18enne di origine pakistana aveva raggiunto un ristorante a Porto Recanati per iniziare un periodo di prova come aiuto cuoco.

Aveva legato la bici elettrica, una Teclio del valore di circa 1.200 euro, a un palo con una catena ed era entrato. Poco prima delle 21 il suo datore di lavoro aveva visto un giovane che armeggiava sulla bicicletta e aveva avvisato il 18enne. Il giovanissimo aveva fatto appena in tempo ad affacciarsi che il ladro era scappato in sella alla due ruote.

Il datore di lavoro è salito in auto e ha inseguito il fuggitivo allertando nel frattempo il 112. Senza mai perdere di vista il ladro, lo ha seguito fino in stazione attendendo lì l’arrivo dei carabinieri. I militari hanno quindi fermato il giovane e lo hanno portato in caserma.

Identificato, è risultato essere un 32enne della provincia di Brindisi già noto alle forze dell’ordine. Trattenuto per la notte, oggi è stato portato in Tribunale a Macerata davanti al giudice Federico Simonelli e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo. L’uomo, difeso dall’avvocato Martina Mogetta, ha chiesto scusa e poi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, mentre in merito alla misura da applicare ha disposto il divieto di dimora nelle Marche rinviando l’udienza al prossimo 12 settembre.

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