CINGOLI – I carabinieri lo avevano trovato con più di nove chili di droga nascosti in giardino mentre lui era agli arresti domiciliari, oggi M.C., 24enne di Cingoli, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nell’udienza di convalida fissata davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata Claudio Bonifazi il giovane, assistito dall’avvocato Marco Tomassini del foro di Fermo, ha deciso di non rispondere alle domande del gip che ha convalidato l’arresto e in merito alla misura ha confermato la detenzione in carcere.
Prima di mercoledì il 24enne era ai domiciliari perché a settembre scorso era stato arrestato per droga (anche a luglio 2019 era stato arrestato per droga). Mercoledì pomeriggio una pattuglia di giovani carabinieri della locale Stazione avevano raggiunto la sua abitazione per un normale controllo. Avrebbero dovuto verificare che fosse a casa e che tutto fosse ok quando hanno notato un’auto ferma nei pressi dell’abitazione. Quell’auto lì non aveva motivo d’esserci tanto più perché a bordo c’era un 22enne di un comune dell’entroterra che neanche lui avrebbe saputo fornire una giustificazione plausibile del perché fosse lì. I militari lo hanno quindi perquisito trovandogli 5,4 grammi di hashish.
Il sospetto era stato che a vendergliela fosse stato il 24enne e a quel punto i militari sono saliti in casa e hanno eseguito una perquisizione anche lì. Nell’abitazione hanno trovato 66 sigarette elettroniche confezionate con i relativi serbatoi contenenti liquido infuso di Thc e di cannabis e 3.600 euro in contanti. Alla fine gli investigatori hanno deciso di estendere i controlli anche in giardino e nell’orto ed è lì che sono stati trovati un borsone e una busta di carta contenenti 2 chili di marijuana e 7,343 chili di hashish. Oggi dunque la convalida e la conferma del carcere per il 24enne.