MACERATA – Lo avrebbero seguito con l’auto e si sarebbero rivolti a lui con parole come «scemo», «matto», «sei un guardone». Sono finiti nei guai per il reato di stalking, in concorso, due fratelli di Macerata, rispettivamente di 67 e 75 anni.
I fatti che vengono loro contestati sarebbero avvenuti nel periodo tra il 2020 e il 20 ottobre 2023. Oggi in tribunale a Macerata si è svolta l’udienza preliminare e i due fratelli sono stati rinviati a giudizio.
Secondo l’accusa, i due fratelli avrebbero compiuto atti persecutori nei confronti di un uomo, provocandogli stress e ansia. Per circa tre anni, i due lo avrebbero seguito per strada, negli orari in cui l’uomo rientrava a casa sua. E in qualche occasione, ridendogli in faccia, si sarebbero rivolti a lui apostrofandolo con «scemo», «matto», «sei un guardone». Per i due fratelli era anche arrivato l’ammonimento del questore.
I due fratelli maceratesi, difesi dall’avvocato Sergio Poeta, negano le accuse. Il processo si aprirà il 6 febbraio 2025.