GAGLIOLE – Aveva assunto Fentanyl, cannabonoidi e ketamina il 23enne che venerdì scorso ha accoltellato entrambi i genitori per poi rivolgere l’arma contro se stesso. È quanto emerso dalle analisi tossicologiche disposte dal pubblico ministero Francesco Carusi.
Questa mattinata in Tribunale a Macerata davanti al gip Claudio Bonifazi si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto del giovane che è ancora ricoverato all’ospedale regionale di Torrette a causa di una lesione alla trachea che si è auto-inferto. Dopo aver convalidato l’arresto, il giudice ha disposto nei confronti del 23enne, indagato per tentato omicidio aggravato di entrambi i genitori, la misura cautelare della detenzione in carcere che sarà applicata appena il giovane sarà in condizione di lasciare la struttura ospedaliera.
Come detto l’esito degli esami tossicologi ha evidenziato l’assunzione, da parte del giovane di Gagliole (Mc), di Fentanyl, la cosiddetta “droga degli zombie” e di cannabinoidi, oltre alla presenza massiccia di Ketamina.
Nel frattempo migliorano le condizioni del padre dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato scorsi e della madre che invece ha riportato ferite meno gravi. Entrambi però restano ricoverati rispettivamente all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona e al nosocomio di Camerino.
Intanto sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Macerata guidato dal colonnello Massimiliano Mengasini e della Compagnia di Camerino guidata dal capitano Angelo Faraca.