TOLENTINO – Si è riunito oggi nella sede del comune il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica in seguito alla maxi rissa che si è costumata sabato scorso, intorno alle ore 15, nel centro storico di Tolentino, che ha condotto all’arresto di sei persone di cittadinanza egiziana i quali lavoravano in alcune ditte edili presenti sul territorio.
All’incontro erano presenti il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il prefetto di Macerata Isabella Fusiello (proprio dalla Prefettura di Macerata il tavolo tecnico è stato convocato), il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli, i carabinieri e la polizia locale.
«Dopo circa un’ora di colloquio – ha affermato il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi – abbiamo capito qual è la situazione e i motivi che hanno scatenato la rissa che ha visto alcuni egiziani come protagonisti, che per motivi economici hanno avuto una reazione violenta e che sono stati prontamente fermati dai carabinieri e che compariranno davanti al giudice nelle prossime settimane».
«Abbiamo analizzato tutta la questione – ha aggiunto il primo cittadino – per arrivare ad avere una sinergia tra tutte le realtà coinvolte a partire dal comune e dalla nostra polizia locale per intensificare i controlli e per arrivare ad avere una collaborazione strutturata con guardia di finanza e carabinieri. In questa settimana decideremo come fare e con quali strumenti. Nei prossimi giorni saremo convocati nuovamente».
Il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli si è detto pienamente disponibile a mettere a disposizione tutti i dati che ha in merito e ha dimostrato di essere molto sensibile a questi temi.
La lite, che è iniziata nel cuore di Tolentino, è degenerata ed esplosa poi in una super rissa con mazze, bastoni e sedie, nei pressi un bar, in una zona più periferica della città. Le persone che al termine di ciò sono state arrestate sono sei, tutte per l’appunto egiziane.