TOLENTINO – Rapina in una gioielleria, condannato a un anno un 50enne di Tolentino. Assolto, invece, un 65enne della provincia di Rieti. I due uomini erano finiti sotto accusa per rapina in concorso: le indagini erano state condotte dai carabinieri.
L’episodio era avvenuto nel giugno 2019, nella gioielleria “Il Gioiello” di Tolentino, in via della Pace. Secondo quanto era stato ricostruito dai militari dell’Arma, intervenuti sul posto dopo la segnalazione della vittima, il proprietario era andato ad aprire la sua gioielleria, quando due uomini con il volto in parte coperti si erano intrufolati all’interno. Il primo che era entrato gli aveva puntato la pistola per minacciarlo, dicendogli di aprire la cassaforte.
Il titolare, spaventato, gli aveva consegnato le chiavi della cassaforte e i due avevano fatto sparire circa 25mila euro tra oro e gioielli. Dopo poco, il gioiellerie era riuscito a chiamare i carabinieri, che erano subito intervenuti. Sotto accusa erano finiti in due.
Oggi il tribunale di Macerata ha condannato a un anno e duecento euro di multa il 50enne di Tolentino, in continuazione con un’altra sentenza, lo stesso per rapina, mentre l’altro è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il 50enne di Tolentino era difeso dall’avvocato Matteo Luconi, mentre l’altro dall’avvocato Daniela Brunco del foro di Roma. Il pm Vincenzo Carusi aveva chiesto per i due imputati, rispettivamente, otto e sei anni.