Macerata

Tre lavoratori in nero e carenze igieniche, sospesa l’attività di un ristorante di Montecassiano

I militari hanno trovato 40 chili tra carne e pesce non tracciati in un locale adibito abusivamente a deposito e alcuni prodotti a contatto con il pavimento. L'accertamento è stato eseguito ieri dai militari del Nas e del Nil

MONTECASSIANO – Alcuni prodotti a contatto con il pavimento, 40 chili di carne e pesce non tracciati e tre lavoratori in nero: scatta la sospensione dell’attività per un ristorante di Montecassiano. Il controllo è stato eseguito congiuntamente dai Reparti speciali dei carabinieri del Nas di Ancona, guidati dal capitano Alfredo Russo e del Nil di Macerata, guidati dal maresciallo Martino Di Biase, ieri mattina (1 settembre). I militari hanno effettuato l’accesso in un ristorante accertando numerose violazioni di carattere igienico-sanitario e in materia di impiego e sicurezza dei lavoratori.
In merito a quest’ultimo aspetto i militari del Nucleo ispettorato del lavoro hanno constatato la presenza di tre lavoratori, due italiani ed un extracomunitario, occupati in nero e per questo motivo il titolare è stato sanzionato amministrativamente con 36.000 euro. I carabinieri hanno accertato anche altre violazioni alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, nello specifico l’inadeguatezza dei pavimenti e delle scale in un locale dell’attività. Data la presenza dei tre lavoratori in nero, i militari del Nil hanno disposto la sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione dei lavoratori e al ripristino delle condizioni di sicurezza.

I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona hanno invece accertato diffuse carenze igienico-sanitarie fra cui numerose ragnatele a ridosso dei congelatori e la presenza di scarti di lavorazione di alimenti al loro interno, mentre alcuni prodotti sono stati trovati a diretto contatto con il pavimento.
I militari hanno accertato anche l’esistenza di un locale adibito abusivamente a deposito nel quale erano presenti congelatori contenenti, fra l’altro, 40 chili di alimenti ittici e carnei sprovvisti di qualsiasi dato utile alla loro rintracciabilità. La carne ed il pesce non tracciati sono stati sequestrati amministrativamente. Per le violazioni igienico-sanitarie accertate il titolare del ristorante è stato sanzionato amministrativamente con complessivi 3.500 euro ed è stata richiesta all’Ast di Macerata la temporanea sospensione dell’area abusivamente adibita a deposito.