TREIA – Li avevano seguiti e pedinati, poi nella tarda serata di ieri il blitz in un distributore di carburante a Passo di Treia. Sono finiti in manette subito dopo la cessione di cocaina a un cliente, un italiano e un macedone, quest’ultimo oltre che per spaccio è stato arrestato perché era rientrato in Italia illegalmente, nonostante il divieto emesso a seguito dell’espulsione dal territorio nazionale avvenuta lo scorso giugno.
L’operazione antidroga rientra nell’ambito dei servizi svolti dalla polizia su input del questore di Macerata Vincenzo Trombadore finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. E proprio nel corso dei controlli effettuati sul territorio provinciale gli agenti della Squadra Mobile diretti dal commissario capo Matteo Luconi nella tarda serata di ieri hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente i due uomini, un italiano e un macedone, già con precedenti a loro carico, perché entrambi trasportavano, in auto, diverse dosi di cocaina. Per gli investigatori quella droga era destinata ad essere smerciata nel territorio provinciale. In particolare l’italiano aveva appena ceduto una dose ad un acquirente in cambio di 50 euro.
I poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a individuare i due spacciatori che si muovevano in auto per fare le consegne di cocaina, li hanno pedinati e attraverso vari appostamenti hanno assistito alla consegna della droga avvenuta ieri sera nei pressi di un distributore di carburante a Passo di Treia. In quel momento, sono intervenuti e hanno bloccato entrambi i pusher. La droga e il denaro sono stati recuperati e posti sotto sequestro.