MACERATA- Presunti abusi sessuali prima da parte del padre e poi del fratello, più grande di lei. È quanto ha raccontato una minorenne. Nei giorni scorsi la procura di Macerata ha chiuso le indagini sulla vicenda e due uomini, padre e figlio, italiani, sono accusati di violenza sessuale. I fatti sarebbero avvenuti in un comune del Maceratese a partire dal 2019, quando la vittima dei presunti abusi sessuali aveva soltanto 12 anni, fino all’aprile del 2024.
Le indagini erano cominciate dopo che la ragazzina aveva raccontato, in maniera vaga, ad una insegnante della sua scuola di stare vivendo un periodo di disagio in casa, dove viveva con il padre e i fratelli. Da qui erano cominciate le indagini da parte delle forze dell’ordine e la ragazzina era stata sentita. Sarebbe stata vittima di abusi sessuali prima da parte del padre, che le avrebbe toccato le parti intime e in un caso avrebbe cercato di avere un rapporto sessuale con lei, poi da parte del fratello, più grande di lei di tre anni. Ora la presunta vittima vive in una struttura protetta. Padre e figlio, che negano le accuse, sono difesi dall’avvocato Patrizia Palmieri. La difesa contesterebbe l’attendibilità dei racconti della minorenne.