Macerata

Civitanova Marche, chiedeva soldi ai pazienti per consegnare referti: condannata una 60enne

Gli episodi che le vengono contestati sarebbero avvenuti tra la fine del 2028 e il 2019. La condanna presso il tribunale di Macerata

Il tribunale di Macerata

CIVITANOVA MARCHE – Avrebbe chiesto 5 o 10 euro per consegnare i cd con i referti ai pazienti visitati o ai loro parenti. Condannata ad un anno una 60enne civitanovese. Era finita sotto accusa per truffa, soppressione o distruzione di atti e falso.

Gli episodi che le vengono contestati sarebbero avvenuti tra la fine del 2028 e il 2019. Secondo l’accusa la 60enne civitanovese, assistente amministrativa addetta alla segreteria, senza avere l’autorizzazione ad espletare attività di cassa, avrebbe ingannato i pazienti dicendo di essere autorizzata alla consegna dei referti per gli esami, chiedendo somme di denaro, a volte di 5 euro, altre volte di 10 euro, ai pazienti o ai parenti dei pazienti, come costo per il rilascio della documentazione, traendo sempre secondo l’accusa un ingiusto profitto economico ai danni dell’Asur. Undici, secondo l’accusa, gli episodi che le vengono contestati. La donna si era sempre detta innocente. Ieri mattina in tribunale a Macerata, la giudice Vittoria Lupi ha condannato la 60enne ad un anno.